Con il Garante regionale dei Diritti della persona affrontato il tema della sanità penitenziaria.
Le cure palliative e la terapia del dolore, con particolare riferimento ai pazienti in età pediatrica, e, successivamente, il tema della disabilità sono gli argomenti trattati dalla Commissione Sanità, presieduta da Elena Leonardi (FdI), Vice Simona Lupini (M5S), in due distinte audizioni. Nel corso della prima sono intervenuti in videoconferenza il Presidente Elmo Santini e Vice Carlo Alberto Brunori della Fondazione Maruzza Marche. In ordine al tema della disabilità ed in particolare sulle modifiche alle leggi regionali 18/96 sulla promozione e il coordinamento delle politiche di intervento in favore delle persone in condizione di disabilità e n.24/85 concernente gli interventi per favorire il funzionamento degli organi e delle strutture delle associazioni che si occupano di disabili e invalidi è intervenuta la Presidente della Consulta regionale per la disabilità, Marzia Brandi.
Una terza audizione, stavolta alla presenza del Garante regionale dei diritti della persona, Giancarlo Giulianelli, ha riguardato la situazione della sanità penitenziaria con uno sguardo rivolto all’attualità legata al Covid e alle vaccinazioni della popolazione carceraria, ma anche a tematiche ricorrenti quali le REMS e il progetto di reparto carcerario presso l’ospedale Torrette di Ancona.
Tutti incontri utili e positivi – ha commentato la Presidente della Commissione Elena Leonardi (FdI) – Una priorità quella di ampliare la rete delle cure palliative pediatriche e dare un seguito attuativo al progetto di istituzione di un hospice pediatrico che possa andare incontro alle esigenze dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, recuperando una situazione ferma da tempo. Alla Consulta per la disabilità – ha aggiunto – occorre attribuire un ruolo più forte, affinché le proposte possano tramutarsi più celermente in azioni concrete. Interessante anche l’audizione con il Garante con risvolti anche di prospettiva, ad esempio per quel che riguarda l’utilizzo della telemedicina” “C’è un leit motiv nelle tre audizioni – ha rilevato la Vicepresidente Simona Lupini – cioè l’esigenza di rimettere in sesto la sanità e la medicina territoriale. Oltre a questo la necessità di potenziare gli organici, perché senza operatori nessun aspetto sociosanitario può essere gestito al meglio, e creare miglior sinergia tra figure mediche, come ad esempio tra medici di medicina generale e pediatri”.