Il presidente Perugini: «Un anno complesso in cui abbiamo garantito partecipazione e dibattito democratico»
A metà gennaio, dopo 14 mesi, tornerà a riunirsi in presenza nella sede naturale del palazzo municipale. In attesa di un ritorno che rappresenta «una spinta e un segnale importante per il ritorno alla normalità», il Consiglio comunale presenta i numeri dell’attività 2021, insieme al presidente Marco Perugini, «impaziente far suonare la campanella in una sala rivoluzionata da un hardware hi-tech e da un allestimento più accessibile a politici e cittadini».
Sono stati 22 i consigli comunali convocati nell’anno in chiusura (21 quelli del 2020), 1 di cui monotematico (il 25 novembre, dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne). I primi 9 (da quello del 4 gennaio fino a quello del 10 maggio) si sono svolti in modalità telematica tramite Concilium, piattaforma dedicata alle pubbliche amministrazioni.
A seguire, dal 31 maggio, i consiglieri si sono incontrati “dal vivo” nella sala Pierangeli della Provincia di Pesaro e Urbino (con pubblico e stampa che hanno potuto seguire i lavori tramite la diretta streaming). «Sono stati 12 mesi di cambiamenti continui – spiega Perugini – fatti per rispondere all’esigenza di tutelare la salute, rispettare le misure contro la diffusione del covid-19 e garantire, allo stesso tempo, la corretta partecipazione dei consiglieri al dibattito e al voto degli atti. Ci siamo adattati giorno dopo giorno, con costanza ed efficacia, grazie all’impegno e alla preparazione del personale dell’ufficio di presidenza, un piccolo team che lavora come fosse composto da 50 persone, e del segretario comunale Claudio Chianese, che non ha mai fatto mancare la sua partecipazione e professionalità» ha sottolineato Perugini.
La media delle presenze dei 32 consiglieri è stata del 95%: «Una percentuale uguale a quella del 2019 e simile a quella 2020 (94%). A presenziare a tutte le sedute (100%) sono stati, oltre al presidente Perugini, 15 consiglieri: Tomas Nobili, Camilla Murgia, Luca Pagnoni Di Dario, Luca Pandolfi, Stefano Mariani, Anna Maria Mattioli, Lorenzo Lugli, Stefano Malandrino, Andrea Marchionni, Emanuele Gambini, Michele Gambini, Sergio Castellani, Guendalina Blasi, Giampiero Bellucci, Guerrino Amadori.
Nel 2021, l’assise ha votato, in totale, 153 proposte (nel 2020 sono state 140), di cui 48 mozioni o ordini del giorno. In crescita anche i lavori “dietro le quinte” del Consiglio, quelli delle dodici Commissioni consiliari che, nell’anno, si sono incontrate 133 volte (125 nel 2020): «Un lavoro di confronto e approfondimento fondamentale per l’attività amministrativa e politica dell’ente». La 1^ Commissione si è riunita 16 volte (13 in modalità telematica); 16 incontri (di cui 7 in modalità telematica) anche per la 2^ commissione; 7 per la 3^ (5 in modalità telematica); 8 per la 4^ (di cui 5 online); 9 per la 5^ (di cui 8 online); la 6^ 10 (di cui 5 online); la 7^ 19 (di cui 17 online); l’8^ 13 (di cui 12 online); la 9^ - 13 (di cui 12 online); la 10^ 8 (di cui 7 online); la 11^ 8 (di cui 7 online); la 12^ 6 (di cui 4 online).
A commentare i numeri 2021 del Consiglio comunale anche Dario Andreolli, vicepresidente: «Impegno, passione, partecipazione. Tre parole che sintetizzano il lavoro svolto da tutti i consiglieri comunali in questo 2021. Naturalmente la speranza più grande per il nuovo anno è quella di metterci alle spalle questa difficile e brutta stagione causata dalla pandemia. All’orizzonte ci sono sfide importanti per la città che potranno essere vinte solo attraverso un confronto e un dialogo costruttivo tra tutte le forze politiche».