Riprende la lotta alla zanzara tigre

Riprende la lotta alla zanzara tigre

Prevenzione e buone pratiche

Con l'aumento delle temperature è ripreso immediatamente l’impegno nella lotta alla zanzara tigre messo in campo da Comune (Assessorato alla Sostenibilità), Aspes e Asur, puntando soprattutto sulla prevenzione, in modo da limitare a pochi casi estremi gli interventi adulticidi.

La prevenzione viene effettuata con:

- Interventi di disinfestazione antilarvali periodici ogni 15-20 giorni nelle circa 18.000 caditoie collocate in aree e viali pubblici, nonché nei potenziali focolai di infestazione. Tali interventi sono già iniziati questa mattina.

- Consegna a enti pubblici (scuole, caserme, ospedali) di prodotti larvicidi da adoperare con le indicazioni e informazioni utili per un corretto utilizzo.

- Una forte campagna di comunicazione, con oltre 10.000 depliant informativi che verranno distribuiti nella città (in particolare a tutti gli alunni delle scuole primarie) e lettere mirate ai soggetti più a rischio.

- Distribuzione a titolo gratuito ai privati cittadini di un kit di prodotti antilarvali fino a esaurimento scorte nelle farmacie comunali e il giovedì mattina allo Sportello Informa&Servizi del Comune (si ricorda invece che soggetti quali amministratori di condominio e officine sono tenuti a comunicare all'ufficio ambiente del Comune i provvedimenti di prevenzione intrapresi).

 

“Una campagna di prevenzione – commenta l'assessore alla Sostenibilità Rito Briglia – funziona solo se tutti insieme, Comune e cittadini, collaborano per evitare la proliferazione di questo fastidioso insetto, sia nelle parti pubbliche che nelle proprietà private. Come Comune continuiamo anche per questa estate con lo stesso impegno profuso negli anni precedenti ed elogiato dall'Istituto Zooprofilattico. Contiamo anche sul proseguo della buona volontà da parte dei cittadini”.

 

Si ricorda quali sono le buone pratiche da tenere a mente per prevenire la formazione di focolai:

- Eliminare l’acqua rimasta nei sottovasi, negli annaffiatoi e in altri contenitore per evitare ristagni.

-  Coprire i contenitori che servono a riserva di acqua.

- Chiudere le cavità dei tronchi perché favoriscono la raccolta e il ristagno dell’acqua.

-  Mettere pesci rossi in vasche e fontane: sono ghiotti di zanzare.

-  Curare il verde del giardino: la vegetazione nasconde micro focolai.

-  Pulire le grondaie per favorire il deflusso delle acque.

- Mettere prodotti biologici antizanzara nei tombini o coprirli per evitare la deposizione delle uova.

Si ricorda che tali consigli sono inoltre obblighi dettati dell’ordinanza n. 731 del 2009 che prevede sanzioni da 25 a 500 euro per chi non rispetta tali indicazioni.

Si ricorda infine che è attiva una linea telefonica (0721 372433 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12) per accogliere le richieste dei cittadini e fornire informazioni su come evitare la proliferazione di zanzare. E’ attivo anche l’indirizzo di posta elettronica sportellozanzara@comune.pesaro.pu.it

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