La cerimonia si è svolta ieri durante l’evento “Mare Magnum” a palazzo Gradari. Presentate le linee guida a cui dovranno attenersi i ristoratori
È stato il “Passatello al pesce” il vero protagonista del nuovo evento “Mare Magnum” dedicato alla filiera ittica locale e alla cucina della tradizione. La manifestazione si è conclusa, ieri, con la consegna del riconoscimento della Denominazione Comunale, e dell’adesivo con il logo, ai 10 ristoratori di Pesaro che hanno eseguito la ricetta indicata dal disciplinare della De.Co.
«Un piatto simbolo della nostra identità diventa così ambasciatore del territorio e della tradizione pesarese – hanno sottolineano Daniele Vimini, vicesindaco e Francesca Frenquellucci, assessora con delega alle Attività produttive –. Il marchio garantirà la tutela e la valorizzazione dei prodotti tipici locali che potranno essere “tracciati” e promossi tra i cittadini e tra i turisti».
I 10 ristoranti che da oggi potranno esporre il marchio De.Co. per i loro “Passatelli al pesce” (in brodo o nella variante al sugo di pesce) sono: Cocktail/bar + Cucina, La Rustita, Il Cigno Bianco, Gibas, Maremosso, Polo Pasta & Pizza, Giro di Boa, Toccata e Fuga Osteria Ristorantino, Uldergo e La Settima Fila.
Si conclude così «la prima parte di un percorso che, come Commissione, abbiamo svolto all’insegna della credibilità – ha aggiunto Vimini - e che crediamo possa portare notorietà e autorevolezza all’intera filiera e ai suoi addetti – dai pescatori ai ristoratori –. La valorizzazione del piatto De.Co. sarà uno stimolo anche per gli chef di domani. In questo senso il coinvolgimento dell’istituto alberghiero all’evento Mare Magnum, è indicativo: avere gli studenti in prima linea in questa iniziativa ci ha permesso di riannodare il filo della continuità che consentirà di mantenere il valore, l’identità e la bontà dei piatti della nostra tradizione anche nel futuro».
L’adesivo con il logo della De.Co. dovrà essere applicato dai ristoratori all’ingresso dei loro locali garantendone la massima visibilità. I titolari avranno sei mesi per adeguarsi alla ricetta originale (un tempo indicato per permettere anche agli “stagionali” di partecipare al progetto presentando richiesta al Comune).
La Commissione De.Co. eseguirà controlli ripetuti per verificare che i ristoratori «si stiano attenendo alle prescrizioni del disciplinare di produzione, alle disposizioni del regolamento comunale relativo alla DE.CO e all’attuazione dell’uso conforme del logo De.Co. Regola la cui inosservanza comporterebbe la sospensione o la revoca dell’utilizzo della Denominazione e sanzioni» ha precisato Floro Bisello (Adusbef), della commissione De.Co.