Comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica, Biancani: «Stazione, Monumento della Resistenza, Parco Miralfiore sorvegliati speciali.»

Comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica, Biancani: «Stazione, Monumento della Resistenza, Parco Miralfiore sorvegliati speciali.»

Ieri mattina l’incontro in Prefettura, il sindaco: «Dal confronto è emerso l’esigenza di norme più chiare e collaborazione tra le istituzioni. Il Comune pronto ad aumentare impianti di videosorveglianza, verificare la recinzione divelta e rendere sempre più viva l’area del Miralfiore»

Comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica, Biancani: «Stazione, Monumento della Resistenza, Parco Miralfiore sorvegliati speciali. Pronti a rafforzare le attività già in corso: azioni che saranno importanti da condividere con le autorità giudiziarie»


 
Area della Stazione, Monumento della Resistenza, Parco Miralfiore sorvegliati speciali. Il Comune pronto ad aumentare impianti di videosorveglianza e verificare recinzione divelta e rendere sempre più viva l’area del Miralfiore. Più una campagna di sensibilizzazione per il contrasto dell’uso delle droghe rivolta a ragazzi e adulti, con il coinvolgimento delle Forze dell’ordine, Azienda Sanitaria e scuole. È quanto emerso dal Comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica, che si è svolto questa mattina in Prefettura. «È stato un incontro positivo e costruttivo – ha commentato il sindaco di Pesaro Andrea Biancani -, dove è stata più volte ribadita la volontà di collaborare per la sicurezza dei cittadini. Insieme e coordinandoci con le Forze dell’ordine ci adopereremo per rafforzare le attività già in corso. Azioni che inevitabilmente richiederanno un confronto con le autorità giudiziarie». 
 
Biancani ha ribadito «la necessità di avere norme più chiare, che consentano provvedimenti certi, perché con quelle attuali è stata riconosciuta una chiara difficoltà di individuare accorgimenti adeguati, soprattutto in presenza di persone irregolari sul territorio. Allo stesso tempo, per incrementare le azioni di controllo già in atto, è stato sollecitato l’ausilio del servizio cinofili nelle zone maggiormente a rischio».
 
Poi continua: «Le Stazioni sono storicamente i luoghi più critici delle città. Spazi di passaggio, che spesso attirano un’alta concentrazione di malavita e illegalità. Non è semplice trovare una soluzione a queste situazioni, ma ribadisco la volontà dell’Amministrazione di lavorare in sinergia con le Forze dell’ordine e di portare avanti le azioni di propria competenza, in primis con la riqualificazione dei luoghi del “degrado”, trasformandoli in spazi sempre più accessibili, serviti e partecipati, perché una città più viva è anche più sicura. È già partito il cantiere di Rfi per la riqualificazione della Stazione e degli spazi pubblici limitrofi», ha ribadito Biancani, ricordando anche i prossimi interventi: la riqualificazione dei due parcheggi dietro la stazione e i nuovi impianti di videosorveglianza in tutta l'area della stazione, dei parcheggi e del sottopasso dei Cappuccini recentemente riqualificato. 
 
Il Prefetto ha sottolineato l’importanza che vengano implementati i servizi di video sorveglianza come strumenti di deterrenza e che venga altresì ripristinata la recinzione al Miralfiore. A queste osservazioni Biancani ha risposto che: «L’Amministrazione è già al lavoro per ulteriori interventi di sicurezza e manutenzione al Miralfiore: siamo all’opera per capire quale può essere il luogo più adeguato e utile all’istallazione di altre telecamere di videosorveglianza all’interno e stiamo verificando il ripristino della recinzione attualmente divelta, diventato un accesso irregolare e non autorizzato anche quando il Parco è chiuso al pubblico».
 
Sul verde pubblico, «Le Forze dell’Ordine, in particolare il Prefetto, hanno ribadito la necessità di garantire una costante manutenzione del verde all’interno del Parco (sottobosco). A questo proposito ho chiesto il coinvolgimento delle assessore competenti Mila Della Dora e Maria Rosa Conti, che si confronteranno con gli attori del Tavolo del verde permanente, per capire insieme come coniugare le esigenze di sicurezza a quelle dell’ambiente». 
 
Fondamentale per il sindaco Biancani è che in questa azione collettiva di contrasto all’illegalità venga coinvolta anche l’azienda sanitaria e la scuola. «In particolare ho chiesto al Prefetto il coinvolgimento del dipartimento di dipendenze patologiche. Lo spaccio esiste perché esiste il consumatore, per questo è necessario mettere in piedi un’azione corale di comunicazione sociale contro l’uso delle droghe rivolta a tutti, giovani e adulti. Importante svolgere un’azione di sensibilizzazione all’interno delle scuole, visto che l’età di chi fa uso di sostanze è notevolmente diminuiti, allo stesso tempo occorre coinvolgere quante più attività del territorio». Una tema che sarà all’ordine del giorno del prossimo tavolo di lavoro, «che, d’intesa con la Prefettura, ho chiesto di organizzare all’assessore Luca Pandolfi, in collaborazione con l’assessora Sara Mengucci, l’Azienda Sanitaria e la dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Alessandra Belloni, per ribadire l’importanza del coinvolgimento delle scuole». 

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