Confartigianato, 70 trasportatori al convegno sul reato di omicidio stradale e lesioni personali gravi

Confartigianato, 70 trasportatori al convegno sul reato di omicidio stradale e lesioni personali gravi

"La normativa è pesante e servono modifiche e chiarimenti"

di Ufficio Stampa

70 autotrasportatori hanno partecipa all'incontro promosso dalla Confartigianato Trasporti sulla sicurezza stradale ed in particolare sul reato di omicidio stradale entrato in vigore nello scorso mese di marzo.  Relatore d’eccezione il  Dott. BALDUINO SIMONE  Direttore Generale della Polizia di Stato a riposo e Docente presso l’Università degli Studi di Urbino che ha  illustrato nel merito i contenuti della legge n°41 del 23 marzo 2016 che  ha introdotto in Italia i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali in conseguenza di incidente stradale.
La nuova disciplina ha modificato il Codice della strada ed il Codice penale, introducendo sanzioni (pene detentive, sospensioni e revoche patenti) molto severe soprattutto se conseguenti a guida in condizioni psicofisiche alterate (per alcol o droga) o a violazioni al CDS ritenute particolarmente gravi. L'omicidio stradale, alcuni arresti si sono già registrati nelle Marche, verte in maniera chiara su una serie di condizioni che possono essere le principali cause dell'incidente, come la violazione delle norme del CdS, la guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti.  Al di là dei casi più eclatanti le situazioni più 'comuni' possono comportare sospensione della patente per 5 anni e pene detentive dai 5 ai 12 anni. Per Confartigianato, far conoscere a tutti i conducenti le novità è importante per tutti, ma in particolare per chi vede nella patente il proprio strumento di lavoro.  Per questi motivi Confartigianato Trasporti ha organizzato l'incontro dedicato ai titolari ed ai loro conducenti professionali, hanno evidenziato il presidente Renzi ed il segretario Gasparoni,  al fine di approfondire e valutare la portata di tale provvedimento sulla categoria dell’autotrasporto e sulle imprese più in generale. I veicoli commerciali ed industriali circolanti, con altrettanti conducenti,  operanti nella provincia di Pesaro sono 31.134 di questi ben 26.571 hanno un ptt fino a 3,5t. su un totale regionale di ben 116.163 veicoli; quindi un esercito di persone che per svolgere il proprio lavoro tutti i giorni circolano sulle ns. strade ed autostrade.  Confartigianato presenterà dopo la consultazione con la categoria, una serie di proposte di modifiche al codice della strada per chiarire alcuni aspetti e definire meglio il coinvolgimento dei conducenti e delle imprese nei casi di incidenti con gravi lesioni alle persone, evidenziando che il tema della sicurezza stradale è il primo obiettivo per chi sulla strada ci vive e ci lavora tutti i giorni.  L’iniziativa è stata patrocinata dalla Camera di Commercio, dalla Provincia  di Pesaro e Urbino, dal comune di Pesaro e dal comando della Polizia Stradale delle Marche sempre impegnata nel sostenere iniziative di informazione verso i conducenti degli autoveicoli onde migliorare la sicurezza stradale.  

Dott. Gilberto Gasparoni

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