PESARO – «Da Pesaro abbiamo scritto tre articoli della legge di stabilità», nota Antonello Delle Noci, al centro civico di Villa Ceccolini. Lui ha puntellato il raccordo con i tecnici del governo, «il sindaco Matteo Ricci (a Roma per il vertice dell'Anci con il ministro Costa sulle unioni e fusioni dei Comuni) ha fatto il lavoro politico». Risultato: «Trenta milioni di euro di investimenti sbloccati per la città nel 2016. Soldi dei cittadini, fermi per i vincoli del patto. Che ora finalmente possiamo spendere per migliorare la città. Un cambio di passo». Con le gare si va avanti, così come sulle procedure (a breve l'assegnazione dei selciati, ndr): «Manca solo l'apertura delle buste per la ristrutturazione del vecchio palas (il 3 marzo, ndr)». Intanto, per l'ottavo quartiere, l'assessore alla Gestione ribadisce «più di 888mila sugli asfalti (per strada del Foglia, via del Progresso, via Fratelli Del Prete, via Indipendenza, via Lago di Albano, via Lago di Varano, via Meli, via Monte Bianco, via Monte Cervino, via Monte Cimone, via Monte Rosa, via Resistenza, ndr)».

IL PIANO - Delle Noci prima vira sugli interventi delle scuole – «riguarderanno la primaria di Borgo Santa Maria (sistemazione palestra, 6mila euro) e l'asilo di Case Bruciate (bagni, arredo e area esterna, 37mila euro)» – poi conferma la volontà sulla ciclabile 'Galoppatoio-San Lorenzino': «Due chilometri e 300 metri, con tratti progettati e altri di prossima realizzazione. Non è dentro la programmazione del 2016, ma c'è la volontà sul 2017-2019». Inciso sugli impianti sportivi: «400mila euro per la risistemazione del Pala3, su cui abbiamo fatto il possibile per ridurre il rumore». Ai residenti assicura una «risposta importante» sull'illuminazione. In primis sul raccordo Villa Fastiggi-Villa Ceccolini: «Con Marche Multiservizi 7 milioni di investimento nel piano triennale. Si tradurranno in 10mila punti luce a led. E cambieremo 4mila pali, con nuove postazioni: interverremo anche sul quartiere per garantire sicurezza alla viabilità». Sull'edilizia: «L'Erap (subentrata alla Tkv, ndr) garantirà la prosecuzione dei cantieri fermi a Villa Ceccolini, contestualmente alla riqualificazione delle case popolari di via Mazza: ripartenza entro breve. E c'è il grande progetto dell'housing sociale (fondo Civitas Vitae, investimento totale di 60 milioni) che scatterà entro l'anno (a breve la consegna del piano urbanistico dei promotori, ndr). Sarà un'opzione rilevante per le famiglie in cerca di alloggi calmierati».

QUARTIERE - Sul punto, l'assessore Stefania De Regis va nel dettaglio: «Previsti 300 appartamenti, tra Villa Ceccolini e Chiusa di Ginestreto: l'intervento si affaccerà su via Lago Maggiore. Le soluzioni? Comprendono affitto a lungo termine, affitto e riscatto a otto anni, edilizia convenzionata. Con il 25 di alloggi per cento destinato al libero mercato». Le opere correlate includono «parco con verde attrezzato, parcheggi, piazze, percorsi pedonali, centro commerciale a servizio del quartiere». E ciclabili: «Due chilometri e mezzo, che si collegheranno al resto della zona». Aggiunge Enzo Belloni: «Il quartiere aveva bisogno di asfalti. Per questo è quello dove abbiamo impegnato le risorse maggiori». Sulla pulizia: «A Ginestreto sono stati coinvolti gli operai del Comune e i cantonieri di quartiere: il risultato è evidente». Ora il Comune, per l'area, intende vagliare soluzioni con Marche Multiservizi e Aato sulle criticità relative alle tubature dell'acqua. Infine: «Migliorare il passaggio pedonale? Faremo un sopralluogo: se i ribassi ce lo consentiranno, interverremo. E mettiamo la realizzazione del parcheggio davanti alla scuola tra le priorità».