Assessorato alla Solidarietà del Comune di Pesaro e Ats 1 hanno convocato tempestivamente un tavolo
di Marina Druda
Raggiunto un accordo grazie al quale 13 pazienti verranno trasportati dai mezzi della Croce Rossa
L'Assessorato alla Solidarietà del Comune di Pesaro e l'Ambito territoriale sociale 1 informano che verrà garantita la continuità per il servizio “trasporto sociale” dei pazienti emodializzati che si devono recare dal proprio domicilio al centro dialisi di Pesaro.
“In brevissimo tempo – si legge in una nota - grazie alla disponibilità e all’impegno della Croce Rossa Italiana di Pesaro, si è riusciti a dare una risposta a quei pazienti in dialisi che da domenica scorsa, 1 novembre, non avevano più diritto al trasporto con automezzi speciali sanitari.
Si tratta di 13 pazienti dei Comuni di Pesaro, Gabicce Mare, Montelabbate e Tavullia.
Lunedì 2 novembre, per questo motivo, è stato convocato dall'assessore alla Solidarietà del Comune Sara Mengucci e dal coordinatore dell'Ats1 Roberto Drago, un tavolo congiunto, al quale erano presenti: il direttore dell’Area Vasta Carmine Di Bernardo, il direttore di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliera Marche Nord Marina Di Luca, il referente provinciale dell’Aned (Associazione nazionale emodializzati) Alberto Leonardi e i rappresentanti della Croce Rossa Italiana di Pesaro Claudio Contini e Benjamin Gunsch.
Durante l'incontro sono state definite le prime modalità del nuovo servizio, già avviato in mattinata, grazie soprattutto alla collaborazione fra la Croce Rossa e il reparto di dialisi di Pesaro.
Ancora una volta la capacità di coinvolgere attivamente – conclude la nota - tutti i soggetti (ognuno per il proprio ruolo), ha permesso di rispondere ad una nuova emergenza”.