3 fucili e 2 pistole regolarmente detenute
di Ufficio Stampa
Nella nottata fra il 17 ed il 18 luglio 2016, due individui, introdottisi all’interno di un appartamento ubicato in Fano, al momento vuoto, asportavano monili in oro per alcune migliaia di euro ed un armadietto blindato contenente 3 fucili da caccia e 2 pistole, armi regolarmente detenute. All’atto di lasciare l’abitazione i malviventi, sopresi dal contestuale rientro dei proprietari, due coniugi fanesi, reagivano prima attingendo con un pugno la moglie, quindi una volta caricato l’armadietto blindato sulla vettura di grossa cilindrata oggetto di furto avvenuto il 17 luglio scorso in Umbria, lasciata parcata poco distante, tentando di investire il marito, che cercava di bloccarli. L’uomo nella circostanza riusciva ad evitare l’impatto gettandosi a lato a terra, riportando escoriazioni e contusioni. Nei minuti successivi il mezzo in fuga veniva intercettato da una volante del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza. Nel corso dell’inseguimento, che aveva come teatro la zona centrale di Fano, i malfattori gettavano sulla carreggiata l’armadietto blindato ancora chiuso, con l’evidente intento di ostacolare l’autopattuglia della polizia, senza però riuscirvi, quindi, abbandonavano il mezzo, fuggivano a piedi facendo perdere le proprie tracce, nonostante le ricerche attuate anche con l’ausilio di due volanti della Questura di Pesaro, tempestivamente confluite sul posto. L’autovettura rubata e le armi venivano recuperate.