Giovedì 4 novembre 2021, alle ore 18.00, la Biblioteca Bobbato di Pesaro ospiterà il terzo e ultimo appuntamento del ciclo "Dopo la pandemia... La parola delle donne. Incontri e riflessioni a partire dal libro “Siamo in guerra. L’anno che per poterci curare non andammo da nessuna parte”, a cura di Fatima Farina. Nell'incontro, dal titolo "La rappresentazione della violenza di genere. Lo sguardo delle studentesse e degli studenti dell'Università di Urbino", Anita Redzepi presenterà i risultati di una ricerca nata nell'ambito di un progetto di sensibilizzazione sulla parità di genere e sul contrasto alle violenze contro le donne all'interno dell'Università di Urbino.

Il mondo universitario è spesso relegato ai margini di un problema così grave, laddove invece la popolazione studentesca fa i conti con pratiche sessuate, sessiste e discriminanti che rendono la vita universitaria un'ordinaria esperienza in cui atti molesti e violenti non sono affatto estranei.

Specie in Italia, questo mondo rimane comparativamente più estraneo a una cultura gender sensitive. L'incerto radicamento degli studi femministi, di genere, delle donne, insieme a una cornice culturale che vede il nostro Paese più debolmente informato da una cultura paritaria tra i sessi, rende il tema della violenza di genere in ambito universitario pressoché inesplorato nel panorama italiano.

Gli studenti intervistati nell'ambito della ricerca sono in tutto venti, ripartiti equamente tra maschi e femmine e percorso di laurea. Hanno un'età compresa tra i 22 e i 31 anni, provengono principalmente dal Centro-Sud ma la maggior parte domicilia a Urbino.

Introdurrà l'incontro Cecilia Ascani di "Percorso Donna". Per l'ingresso sono necessari green pass e mascherina.
 

L'incontro verrà trasmesso in diretta Zoom. Link:
https://uniurb-it.zoom.us/j/86718851852?pwd=ZWdFN1ZhZmcwSVBQdGpqVmRpM3pXZz09)