La Sinistra su cantiere ex-Amga e nuovi disturbi per i residenti

La Sinistra su cantiere ex-Amga e nuovi disturbi per i residenti

"Non si doveva riaprire così presto il cantiere dell'ex-Amga. Reali i disturbi dei residenti. Invitiamo gli amministratori ad andare di persona a sperimentare cosa si sente intorno al cantiere"

di Andrea Zucchi - coordinatore La Sinistra e SEL Pesaro

E' davvero incredibile che si debba ancora parlare dei disagi che son costretti a subire i residenti di via Morosini e dintorni, dove la bonifica all'ex-Amga è ripresa, e con essa la puzza sollevata, ed i disturbi ad essa connessi. Non vogliamo mettere in dubbio la regolarità delle procedure attuate dai tecnici, ma come è possibile che così tanti residenti, ed anche operatori degli esercizi commerciali vicini al cantiere, soffrano di irritazioni ad occhi, naso o gola? Sono stati controllati questi cittadini, o vengono lasciati, ancora e dopo anni, da soli con i loro problemi? Non dimentichiamo che a questa bonifica, che adesso il sindaco si vanta di aver fatto con soldi pubblici, si è arrivati solo dopo anni di proteste, ed un lavoro della magistratura che è arrivato a stabilire colpe precise. Non è quindi un regalo la bonifica con soldi pubblici, ma un preciso dovere. Apprezziamo invece l'apertura, se confermata, a non edificare più su questa area già così martoriata, facendo un parco al posto della terza torre prevista.

Era forse il caso, invece, di aspettare che le temperature si abbassassero ancora (erano oltre 30 gradi solo pochi giorni fa), invece di ricominciare i lavori comunque? 

Siamo in contatto con i residenti e capiamo la loro stanchezza, che arriva quasi alla rassegnazione, per una vicenda condotta nel peggiore dei modi. C'è chi è andato via da qui, e chi ancora accusa disturbi. Anche il sottoscritto ha voluto testare dal vivo la situazione: sono andato vicino alla rete del cantiere, poco prima che chiudesse per la pausa estiva, ed ho avvertito anche io, in soli dieci minuti di permanenza, irritazione a naso e gola. 

Non è possibile passare avanti o far finta di non vedere questi sintomi che soffre chi vive e lavora vicino al cantiere della bonifica, riducendoli a suggestione, ed imputando tutto ad una generica, quanto bonaria, "puzza". Si controllino e verifichino ancora i sintomi dei cittadini coinvolti; noi de La Sinistra torneremo a trovarli domani, per san Terenzio, e venerdì mattina saremo al cantiere per capire ancora l'entità del problema.

Invitiamo anche gli amministratori a recarsi sul posto, a parlare con le persone, magari pure a stare un po' lì per vedere se avvertono qualcosa anche loro. I NAS non ci risulta siano ancora nel cantiere, ma sarebbe il caso di riportarceli.

Nel frattempo, i consiglieri de La Sinistra chiederanno al quartiere Porto-Soria di attivarsi maggiormente sul tema, sperando che, pur essendo a maggioranza PD, abbia il coraggio di denunciare la situazione, se continuerà in questa maniera...

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