Meno fisco, piu sviluppo. Grande partecipazione di imprenditori all' incontro  con il Vice Ministro dell’economia e finanze Luigi Casero. 

Sede del summit , organizzato dalla Confartigianato Marche e coordinato da Giorgio Cippitelli, Segretario regionale di Confartigianato, l’auditorium dell’associazione in via Fioretti ad Ancona. Sono intervenuti Valdimiro Belvederesi presidente di Confartigianato Marche, Andrea Trevisani direttore politiche fiscali di Confartigianato nazionale, il  Vice  Presidente  della Commissione  Finanze  della  Camera  dei Deputati  Paolo  Petrini Rosanna Iavagnilio direttore provinciale Agenzia delle Entrate di Ancona, la  Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, rappresentanti delle Forze dell'ordine. Presente anche Luciano Goffi amministratore delegato nuova Banca Marche.

“Riteniamo che la legge di Stabilità 2016 abbia dato attuazione ad alcune richieste su cui il nostro Sistema  lavorava da tempo, a maggior tutela della piccola impresa – ha detto il Presidente regionale Confartigianato Belvederesi - C’è un primo passo verso la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese. Nonostante però  i passi in avanti contenuti nella legge di stabilità mancano ancora all’appello misure importanti, come quelle previste nella delega fiscale e per ora rimaste lettera morta, per ridurre la pressione fiscale e le complicazioni a carico di artigiani e piccole imprese.

Mancano ancora delle misure importanti come l’abolizione dell’IMU sugli immobili produttivi delle imprese, perché il capannone non può essere tassato come una seconda casa. Per Confartigianato, inoltre, su tutto incombe la necessità di ripensare gli studi di settore. La nostra richiesta è quella di trasformarli da "armi" di  accertamento automatico usate dal Fisco per rilevare una presunta disonestà fiscale, in strumenti che premino la fedeltà fiscale e l’efficienza produttiva delle imprese.”

Il Vice Ministro Casero ha confermato l’impegno del Governo su questi temi preventivando per alcuni di questi una risposta già nella legge di stabilità di questo anno. L’obiettivo è una vera rivoluzione fiscale, basata su tre pilastri, la lotta all’evasione, la semplificazione degli adempimenti, la riduzione delle tasse. Un fisco “friendly” a supporto delle imprese per favorirne lo sviluppo.

“Temi cruciali che interessano fortemente i nostri imprenditori – ha dichiarato il Segretario regionale Confartigianato Cippitelli - le nostre piccole e micro imprese, motore dell’economia economia, chiedono la “ tregua fiscale”.

Al sistema produttivo  dobbiamo  garantire – attraverso la prosecuzione di un confronto costruttivo e di una conseguente condivisione – una maggior chiarezza, una riduzione degli obblighi, semplificando il più possibile per diminuire gli oneri amministrativi di adeguamento delle imprese all’erario, contribuendo in tal modo ad aiutare la competitività delle nostre imprese, alleggerendole dal peso oppressivo degli innumerevoli adempimenti, che le penalizzano fortemente anche nei confronti delle imprese degli altri Paesi.”