Pesaro Città della Musica UNESCO canta e balla l’Africa

Pesaro Città della Musica UNESCO canta e balla l’Africa

Da oggi al via i corsi dell’associazione Folà al parco Miralfiore; dal 23 al 25 giugno in arrivo ospiti dall’Africa occidentale per la Masterclass di percussioni, musica e danza sui tamburi bassi

Il Parco Miralfiore si prepara ad accogliere danza e musica dell’Africa Occidentale insieme all’associazione Folà di Pesaro che, da domani, per i successivi tre mercoledì di giugno, propone il suo “Corso di Danza Africana” nel segno di Pesaro, Città creativa della Musica UNESCO, «Elemento identitario che avvicina ed esplora culture, linguaggi ed espressioni per crescere e conoscere altre realtà - spiega Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza -. Felici di accogliere questo appuntamento che ben si coniuga con “La natura della cultura” di Pesaro2024 e che unisce non solo gli appassionati dell’arte della musica africana ma che ci permette di esplorare nuove relazioni entrando in contatto con i territori coinvolti nel percorso di “50X50” dedicato ai 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino protagonisti, il prossimo anno, della programmazione della Capitale italiana della cultura». 

Le lezioni serali di Folà (in programma dalle 19.30 alle 21 di mercoledì 14, 21, 28 giugno) sono infatti una tappa propedeutica a “Stage Folà 2023”, la tre-giorni di corsi e masterclass dedicata alle danze popolari e tradizionali originarie in Africa Occidentale che l’associazione terrà dal 23 al 25 giugno nell’agriturismo Casa del Sole di Montelabbate insieme a Mohamed Med Camara - originario di Kindia, Guinea, conosciuto dai più grandi djembefolà come "Le mani d’oro della sua generazione" - e da Sourakhata Diobate, ambasciatore della musica guineana in Italia. «Saranno tre giorni di musica, ballo, condivisione e tanti sorrisi - spiega Lorenzo Di Silvestri, presidente dell’associazione – perché la danza africana scioglie le tensioni, ricarica le energie, migliora il coordinamento degli arti, permette l'eliminazione delle tossine, aumenta la consapevolezza mente-corpo individuale e di gruppo e apre la mente verso altre culture». Ogni lezione sarà accompagnata da musica suonata dal vivo, «Danza e suoni comunicano attraverso un'unica espressione fatta di passi, accenti sul djembè, gestualità e ritmica dei tamburi bassi» conclude Di Silvestri. 

Il programma della Masterclass prevede, venerdì 23 giugno, dalle 20 alle 23, lo stage di percussioni (djembè e tamburi bassi) insieme a Mohamed Med Camara e Sourakhata Diobate, maestri che proporranno un lavoro sinergico di arrangiamento in stile ballet. Ciascun partecipante, in fase di prenotazione, dovrà comunicare lo strumento a cui si vorrà dedicare durante lo stage (djembè, tamburi bassi o triade); livello avanzato, partecipazione a numero chiuso. Sabato 24 e domenica 25 giugno il programma prevede tre appuntamenti (livello unico): dalle 9 alle 11, corso di percussioni; dalle 11:30 alle 13 tamburi bassi; dalle 15:30 alle 17:30 danza sui tamburi bassi.  

 

Info, costi e prenotazioni delle lezioni al Miralfiore e della masterclass al numero 328.4910074 e alla mail corsofola@gmail.com. 

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