di Ufficio Stampa

Con riferimento alle dichiarazioni rese a mezzo stampa dal sindacato di polizia SIULP circa il servizio di scorta effettuato alle ore 4,00 del giorno 27 giugno 2016 da una Volante della Polizia di Stato ad un pullman proveniente da Brindisi  che trasportava un gruppo di migranti, si specifica quanto segue.
Il Ministero dell’Interno ha direttamente disposto che venissero effettuati servizi di scorta, fino alle province di destinazione, ad un pullman che trasportava  un gruppo di migranti provenienti da Brindisi, in relazione alla necessità che venissero immediatamente sottoposti alle procedure di fotosegnalamento.
Per il notevole ritardo, di circa 4 ore sulla tabella di marcia  del pullman di cui sopra, il servizio predisposto per le ore 24,00 dalla locale Questura  non ha potuto essere effettuato.
Nell’impossibilità di reperire altro personale , necessariamente la Volante di turno ha dovuto espletare il servizio di scorta.
L’utilizzazione della Volante, per l’emergenza determinatasi a causa del ritardo del pullman,  deve considerarsi pertanto come un caso eccezionale ed isolato, in quanto di norma le pattuglie sono costantemente impiegate nel servizio in ambito cittadino.
Peraltro “ l’emergenza immigrazione” è gestita in maniera ottimale in questa provincia da tutte le componenti del sistema sicurezza, e finora non ha destato alcun problema di ordine e di sicurezza pubblica.
Appaiono pertanto  assolutamente destituite di ogni fondamento le dichiarazioni allarmistiche  del Segretario del SIULP che la cittadinanza locale venga  privata dei consueti servizi di vigilanza e  di controllo, a fronte di un unico  episodio verificatosi in conseguenza  degli inconvenienti occorsi al mezzo di trasporto dei migranti.
Si soggiunge che comunque il territorio era vigilato dalle unità mobili dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per gli specifici servizi di competenza.
Per quanto concerne poi l’affermazione secondo la quale in occasione delle manifestazioni che si svolgeranno nei prossimi giorni verrebbero distolte unità della Polizia di Stato dai normali servizi di controllo, anch’essa risulta del tutto infondata, in quanto per tutti tali eventi è stato già richiesto al Ministero dell’Interno l’invio di unità di rinforzo che, come in tutte le precedenti analoghe circostanze, saranno disposte  proprio al fine di supportare le locali Forze di Polizia.