“Occorre cambiare la modalità di raccolta dei rifiuti nel centro storico”
Sembra chiaro l’obiettivo del consigliere comunale Dario Andreolli (NCD) e dei consiglieri del quartiere Centro - Mare, Michele Redaelli e Paolo Marchetti, che, per raggiungere questo obiettivo, hanno presentato una mozione di indirizzo che si discuterà probabilmente nel prossimo consiglio comunale di lunedì.
“La raccolta differenziata nel comune di Pesaro – dichiara Andreolli - è regolata dall’ Ordinanza N° 2185 del 2008 e dall’ordinanza N° 970 del 2011. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il Comune di Pesaro ha adottato diverse modalità organizzative per raccogliere i rifiuti e avviarli al recupero ed attualmente nella città sono attive due diverse tipologie di raccolta: la raccolta di prossimità e la raccolta porta a porta attiva nel Centro Storico dall’Ottobre 2008 oltre che nei quartieri Pantano, Soria, Baia Flaminia , S. Maria delle Fabbrecce, Torraccia, Tombaccia , Colombarone, Siligate, Cattabrighe e Vismara. La richiesta della mozione presentata è quella di rivedere le modalità organizzative per la raccolta dei rifiuti nel quartiere del Centro Storico”.
“In particolare – aggiungono i consiglieri di quartiere Redaelli e Marchetti - la scelta del “porta a porta” (l’orario di raccolta rifiuti è collocato circa tra le 19.30 e le 21.30) crea notevoli disagi nel centro che, essendo una zona di attrazione turistica e commerciale, si ritrova spesso ad offrire immagini non qualificanti con i rifiuti fuori dalle abitazioni e dai negozi in orari serali. Porteremo anche in consiglio di quartiere questo problema, perché riteniamo sia un problema reale da risolvere in tempi brevi, prima della stagione estiva”.
“Il risultato raggiunto dal comune di Pesaro vicino al 70% è frutto non solo di scelte operative, ma anche grazie al cambiamento delle abitudini dei cittadini pesaresi e all’incremento della sensibilità ambientale sviluppatosi in questi anni.
Secondo noi - concludono Andreolli, Marchetti e Redaelli - sarebbe opportuno creare isole ecologiche interrate come accade oggi nelle città più moderne ed avanzate, ma siamo pronti ad accogliere tutte le proposte alternative purché abbiano come obiettivi l’alto rendimento nella raccolta e la maggiore compatibilità con le esigenze di decoro delle principali vie di interesse turistico”.
Dario Andreolli consigliere comunale
Michele Redaelli consigliere di quartiere
Paolo Marchetti Giunchi consigliere di quartiere