Giandomenico Di Sante “Banca dell’Adriatico si conferma una banca solida e di riferimento della propria clientela”
Ascoli Piceno, 23 marzo 2015. Il consiglio di amministrazione di Banca dell’Adriatico, presieduto da Giandomenico Di Sante, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2014 presentato dal Direttore Generale Roberto Dal Mas.
In un quadro di difficile congiuntura economica, Banca dell’Adriatico, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo che opera nelle Marche, Abruzzo e Molise con 205 sportelli al servizio di oltre 371.000 clienti, ha continuato ad assicurare all’economia reale il proprio sostegno, erogando 626 milioni di euro di nuovi finanziamenti a medio lungo termine, di cui 357 milioni alle imprese e 269 milioni alle famiglie.
I crediti alla clientela ammontano a 6 miliardi (7 miliardi se si considerano gli impieghi allargati alle altre società del Gruppo Intesa Sanpaolo, quali Intesa Sanpaolo Personal Finance e Mediocredito Italiano).
Le attività finanziarie della clientela presso la banca ammontano a 9 miliardi (10,5 miliardi includendo anche la clientela gestita da Intesa Sanpaolo Private Banking), con il risparmio gestito che balza a quota 3,6 miliardi (+24,9%) (4,7 miliardi +2,48% includendo la clientela Private), a conferma della fiducia riposta dai risparmiatori in Banca dell’Adriatico.
Il risultato della gestione operativa si attesta a oltre 129 milioni, in lieve flessione rispetto a fine esercizio precedente (-4,3%), a seguito di un contenuto calo dei proventi operativi netti (-1,1%), oltre ad un minimo aumento degli oneri operativi (+1,1%). Ciò determina un rapporto costi/ricavi (cost/income ratio) che si stabilizza al 60,4% (59,1% nel 2013).
Pur mantenendo criteri prudenti nella valutazione dei crediti ed incrementando la copertura dei crediti deteriorati al 50,3% (dal 50,2% del 2013), le rettifiche su crediti calano a 140,1 milioni (-20,7%).
Il risultato netto del 2014 è negativo per 14,3 milioni se si escludono l’aumento retroattivo della tassazione – dal 12% al 26% - della plusvalenza registrata nel 2013 sulla quota detenuta in Banca d’Italia ed altri elementi straordinari, in forte miglioramento rispetto al medesimo dato normalizzato del 2013, pari a -27,1 milioni. Il risultato contabile è negativo per 17,3 milioni.
Si conferma la solidità della banca con un coefficiente di solvibilità Common Equity ratio al 11,08%, superiore al limite previsto.
“Il 2014 è stato ancora un anno critico per la nostra realtà economica - ha sottolineato il presidente Giandomenico Di Sante – In tale difficile contesto Banca dell’Adriatico ha continuato a svolgere il suo ruolo di banca del territorio, sostenendo l’economia reale con circa 630 milioni di nuovi finanziamenti. Banca dell’Adriatico si conferma una banca solida e di riferimento della clientela di Marche, Abruzzo e Molise.”
“Banca dell’Adriatico - ha aggiunto il direttore generale Roberto Dal Mas – nel 2014 ha visto in buona sostanza confermare il risultato della gestione operativa rispetto al 2013 grazie al consolidamento della presenza della banca al servizio di famiglie ed imprese del nostro territorio. I risultati conseguiti sono riconducibili anche alla progressione riscontrata nel risparmio gestito, alle importanti sinergie commerciali ed operative con le altre realtà del Gruppo Intesa Sanpaolo, al rafforzamento di accordi con Associazioni ed Enti e al contenimento delle rettifiche su crediti, pur mantenendo criteri prudenti nella valutazione del rischio ed incrementando la copertura dei crediti deteriorati.”