"Una grande manifestazione nonostante il risparmio"
di Luca Petinari
Carnevale di Fano 2015, tracciamo un bilancio assieme al sindaco di Fano Massimo Seri: “una grande manifestazione nonostante il risparmio – afferma il primo cittadino fanese – una partecipazione straordinaria con un pubblico proveniente da tutta Italia e anche da diverse parti d’Europa”. Grande attrattiva per l’evento è sicuramente l’essere il carnevale più antico del vecchio continente: “ma importante è stata anche l’alta qualità e gli importanti contenuti culturali, così come importante è stata la sinergia con l’Ente Carnevalesca che è riuscita a coinvolgere tutta la città”. Dalla pioggia di coriandoli e caramelle passiamo, purtroppo, al resoconto del maltempo che ha devastato il nostro territorio: “sono ferite aperte tra patrimonio pubblico e attività private – afferma Seri – i danni, ingenti, sono di oltre 6 milioni di euro”. Ma l’amministrazione si è subito messa in moto: “abbiamo fatto quei provvedimenti per mettere in sicurezza tutta la parte pubblica per evitare ulteriori danni. Abbiamo raccolto informazioni su quelli causati dal maltempo e dalla mareggiata e le abbiamo spedite alla Regione. Speriamo di avere aiuti dalle istituzioni, anche se già ci sono state delle risposte immediate”, conclude Massimo Seri. Il Comune di Fano, oltre al problema del maltempo, si trova in grande difficoltà per quanto riguarda un buco nel bilancio consuntivo di 4 milioni e mezzo di euro: “si tratta del differenziale tra la spesa del 2014 e le entrate del 2015 – precisa Seri – in questo periodo di crisi i Comuni sono quelli che pagano più di tutti. L’Italia poi è un paese strano, che non premia i Comuni più sobri”. Altro tema caldo, ospedale unico: “la locazione si deciderà in accordo tra territori e area vasta. Un tema sensibile perché Fano in passato è stata penalizzata e per quanto riguarda la sanità le scelte vanno condivise”. Capitolo Regione Marche: “su alcuni settori ha avuto intuizioni importanti ma mi aspetto un cambiamento e un rinnovamento ma anche un maggior coinvolgimento dei territori”.