lo spettacolo “Sogni con me”, balletto in due atti su musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, che andrà in scena il prossimo 3 aprile 2024 alle ore 21,00 presso il Teatro Rossini di Pesaro, in collaborazione con il Comune di Pesaro e l’AMAT, è un evento davvero speciale per il Liceo “G. Marconi”, poiché vedrà coinvolto il corpo di ballo, composto da circa 100 danzatori tutti allievi del Liceo Coreutico “Marconi”, sostenuti ed accompagnati dalla Filarmonica Gioacchino Rossini di Pesaro diretta dal M° Antonio D’Antonio con coreografie degli insegnanti delle discipline di danza professori Eleonora Francesca Lombardo, Linda Montaccini, Ilaria Rossano ed Alessandro Sebastiani. La compagnia di balletto del Liceo Marconi che ha debuttato il 23 Ottobre 2022 nella splendida cornice del Teatro “Delle Muse” di Ancona, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Delle Scuole Marchigiane EROICA, e che ha già all’attivo numerose collaborazioni con Enti, Festival e altre realtà del territorio Nazionale, ora ha l’opportunità di presentarsi al pubblico da protagonista assoluto con lo spettacolo "SOGNI CON ME?”, progetto di giovani rivolto ai giovani, che mira a rivisitare, con gli occhi degli adolescenti, il celebre balletto classico "Lo Schiaccianoci", ma in chiave contemporanea. Un messaggio di pace contro ogni guerra, comunicato attraverso il linguaggio universale del ballo e della musica. Questo balletto affonda le sue radici nell'opera musicale di Pëtr Il'ič Čajkovskij e nel racconto di Hoffmann e rivisitazione di Alexander Dumas, e rappresenta un capolavoro artistico che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo. Attraverso una combinazione di ricerca storica, analisi coreografica e produzione teatrale, questo spettacolo vuole catturare la complessità dell'esperienza umana, includendo: l'isolamento, la famiglia, l'amicizia, il sogno, la magia e la riflessione, tutti aspetti facenti parte del complesso mondo adolescenziale, e vuol sottolineare l'importanza della speranza e della forza interiore nel far fronte alle sfide e alle difficoltà della vita. Il balletto offre una prospettiva unica sulla complessità delle relazioni familiari e sulle sfide dell'isolamento moderno. Clara, avvolta nell'ombra della solitudine, trova conforto in un mondo di magia e ricordi attraverso il suo amato schiaccianoci. L'arrivo dell'amato zio per la festa del suo compleanno, portatore di un album di fotografie, rappresenta un momento chiave di connessione emotiva e offre un'opportunità per esplorare le dinamiche familiari. La narrazione culmina in uno spettacolo magico che, affascina il pubblico con la sua combinazione di nostalgia, ansia e la possibilità di fuga attraverso la magia. La storia offre anche spunti di riflessione sulle sfide della società moderna e sul desiderio di armonia e compassione. Un'opportunità per esplorare il tema della forza interiore e della speranza, presentato attraverso il simbolismo dell'amato schiaccianoci. Questo spettacolo promette di essere un'esperienza teatrale coinvolgente e indimenticabile, ricca di emozioni e significati profondi. La dichiarazione del Dirigente del Liceo “Marconi” M° Luca Testa: “Esprimo grande soddisfazione per la realizzazione di questo sogno, un progetto enorme che ha avuto circa due anni di preparazione e che ha visto impegnati in modo esemplare tutti gli alunni, il personale docente, i docenti accompagnatori al pianoforte e il personale ATA del Liceo Coreutico Marconi. Un sogno, sì, proprio un sogno che si realizza, per tutti gli alunni che hanno l’onore ed il privilegio di esibirsi su un palcoscenico assai famoso, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Rossini; per gli insegnanti che vedono coronato il loro esemplare impegno lavorativo e didattico; per la comunità scolastica in toto che partecipa con entusiasmo a questa spettacolare esibizione; per le famiglie che contemplano, ammirate, il frutto del duro lavoro delle ragazze e dei ragazzi, che hanno sostenuto ed incoraggiato per questo “colossal” unico. I sogni si possono realizzare solo quando si sogna insieme, si lavora insieme, si spera e si crede fortemente in ciò che si fa. La nostra comunità scolastica tutta plaude a questo progetto unico e si unisce al messaggio universale di pace che prorompe e si eleva in modo elegante e raffinato dagli spiriti nobili delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi del corpo di ballo e che si libra nello spazio sulle note gentili di Čajkovskij, dal tempio dell’arte per eccellenza che è il Teatro, per toccare il cuore e l’animo di ciascuno. Sarà un’esplosione di luce, di gioia e di amore!”.