Nel giorno in cui ricorre il suo ventennale, e nell’anno della Capitale italiana della cultura, il Comune di Pesaro ha consegnato l’attestato di riconoscenza al 28° Reggimento Comunicazioni Operative ‘Pavia’ con la seguente motivazione: “Dal 14 febbraio 2004 il Reggimento viene configurato nell’unico reparto operativo delle Forze Armate deputato alla funzione “Comunicazione Operative”
Nel giorno in cui ricorre il suo ventennale, e nell’anno della Capitale italiana della cultura, il Comune di Pesaro ha consegnato l’attestato di riconoscenza al 28° Reggimento Comunicazioni Operative ‘Pavia’ con la seguente motivazione: “Dal 14 febbraio 2004 il Reggimento viene configurato nell’unico reparto operativo delle Forze Armate deputato alla funzione “Comunicazione Operative”. Oggi celebra, orgogliosamente, la sua funzione ventennale nel territorio pesarese, proprio nell’anno in cui Pesaro è Capitale italiana della cultura, suggellando un legame profondo tra il reggimento e la città, onorata di ospitare il 28° Reggimento, ambasciatore di Pesaro nel mondo”.
La cerimonia “I primi 20 ANNI del 28° Reggimento Comunicazioni Operative ‘Pavia’” si è svolta stamattina, nell’Alusfera di piazza del Popolo. In apertura il presidente del Consiglio comunale di Pesaro Marco Perugini ha sottolineato «l’orgoglio della città per il riconoscimento di Pesaro 2024 e quello per ospitare il Reggimento, tassello delle attività della Capitale anche per la sua integrazione con la comunità pesarese e per il suo insostituibile contributo alle attività istituzionali e a quello prestato con impegno ed efficacia nelle operazioni di soccorso per le pubbliche calamità e nelle altre emergenze che hanno colpito il territorio, dal terremoto, al covid».
Ha poi preso parola Emanuela Saveria Greco, prefetto di Pesaro e Urbino, sottolineando al Reggimento «il merito per un attestato consegnato per una insostituibile presenza ventennale nel territorio. Il Reggimento è riuscito a costruire un legame profondo con città che lo ospita». E ancora, rivolta alle donne e agli uomini del 28°, «il vostro impegno risulta sempre più necessario e insostituibile per la vostra attività che assicura la necessaria trasparenza ed efficacia nella comunicazione tra i popoli».
Emozionato, il Col. Antonio Di Leonardo, comandante del 28° Reggimento Comunicazioni Operative “PAVIA” mentre alle spalle scorrevano le immagini a ripercorrere la storia, le attività e la mission del Reggimento, ha rimarcato la storia gloriosa del 28° iniziata nel marzo del 1860 e, soprattutto, l'opera svolta dall'unità, da 20 anni ad oggi, in configurazione "Comunicazioni Operative". Rivolto al proprio personale, ha poi ricordato il percorso professionale iniziato nel 2004 e che ha visto il reggimento divenire reparto ad alta valenza specialistica ed eccellenza per la Forza Armata e il comparto Difesa. «Pesaro è una città fantastica. Qui il Reggimento svolge un’attività integrata con il tessuto economico e sociale del territorio. Siamo orgogliosi di promuoverne la bellezza, la storia e il patrimonio artistico e culturale» ha detto il Colonnello, pesarese d’adozione, prima di consegnare al vicesindaco Daniele Vimini, lo scudetto omerale con i simboli del Reggimento, il cavallo degli scacchi, la saetta, il gladio.
IL 28° REGGIMENTO PAVIA
Con sede in Pesaro, è uno dei reggimenti più antichi e decorati d’Italia ed oggi rappresenta a pieno titolo un’eccellenza nell’ambito delle Forze Armate oltreché nelle organizzazioni internazionali alle quali la Difesa Italiana fornisce il proprio contributo nell’ambito delle operazioni fuori dai confini nazionali.
Il 28° reggimento Pavia, costituito il 1° marzo 1860, ha partecipato a tutti i conflitti più importanti dall’Unità d’Italia in poi, meritandosi, per il valore dimostrato, una Medaglia d’oro al Valor militare nella III guerra d’indipendenza (23 luglio 1866, Borgo e Levico), l Ordine Militare d’Italia par la partecipazione al 1° conflitto mondiale (una Medaglia d’argento al Valor Militare nella I Guerra Mondiale (8 agosto 1916, Gorizia) ed una Medaglia d’argento al Valor Militare nella II Guerra Mondiale (Africa Settentrionale Tobruch 1941).
Il 1° luglio 1958 è stato ricostituito a Pesaro, dapprima come Centro Addestramento Reclute e poi il 1° Marzo 2004 è stato riconfigurato come unico reparto delle Forze Armate italiane deputato alle “Comunicazioni Operative” con l’importante e delicato compito di comunicare lo scopo della presenza delle Forze Multinazionali in tutti gli scenari operativi in cui è impiegato: il mantenimento e la costruzione della pace soprattutto attraverso la promozione dei valori della democrazia, del ruolo della donna, del rispetto delle minoranze. In particolare il reggimento, dal 2004 nella sua nuova configurazione è stato impiegato con i propri assetti in: Iraq, Afghanistan, Kosovo, Libano, Libia, Uganda, Kuwait, Somalia, Niger, Giordania.
Sul territorio è stato chiamato a operare in concorso alle forze di Polizia nell’ambito dell’operazione Strade Sicure sulla piazza di Pesaro ed in altre località; i militari del reggimento hanno fornito un contributo significativo nelle operazioni di soccorso per le pubbliche calamità in occasione dell’abbondante nevicata del 2012 che ha colpito il nostro territorio; a supporto delle unità del genio per lo sgombero di ordigni bellici e nel soccorso alle popolazioni terremotate. Durante l’emergenza epidemiologica da COVID 19 le unità del reggimento hanno cooperato con tutte le forze locali disponibili per garantire la sicurezza e il rispetto della salute pubblica nell’area pesarese fornendo costante e scrupoloso servizio ai cittadini.
Gli uomini e le donne del 28° reggimento Pavia, personale altamente specializzato dell’unità, operano nei teatri operativi a supporto dei contingenti italiani schierati nelle aree di crisi allo scopo di sostenere e facilitare con le proprie peculiari capacità il processo di pace in paesi martoriati dalle guerre.