Il progetto del pesarese Gessi selezionato dalla giuria del premio internazionale
di Francesco Nonni
Federico Gessi - 41 anni, pesarese, ingegnere e designer nel campo dell'architettura e degli arredi urbani - è un novello Davide che sfida Golia. Perché quel suo progetto sulla riqualificazione di viale Repubblica, realizzato con l'allora assessore alle Opere pubbliche Rito Briglia - con quei pali della luce sospesi tra consensi e facce perplesse – alla fine, quasi senza pensarci, lo ha impacchettato. Per spedirlo poi alla giuria del 'The Plan Award', prestigioso concorso internazionale di settore, a concorrere nella categoria 'spazi pubblici'. Contro giganti della progettazione e studi di fama mondiale. «Mentre io sono un piccolo libero professionista: lavoro da solo», osserva lui, con tono vicino al meravigliato. Il risultato è che tra centinaia di proposte la riqualificazione pesarese è andata dritta in finale. E così, martedì 19 maggio, Gessi si ritroverà catapultato al MiCo di Milano. A fare la sua relazione davanti a Christian De Portzamparc, Mario Cucinella, Odile Decq, Lev Libeskind e altre archistar che incoroneranno il vincitore.
Finale. Il viale della Repubblica se la giocherà con altri sedici competitor. Tra cui l'Urban Center di Linate, il monumento per l'abolizione della schiavitù di Nantes, l'ampliamento del centro civico di Oedelem e il nuovo lungomare di Salonicco. «Ma già essere arrivati fin qui è una soddisfazione incredibile», ammette Gessi. Sottolineando: «Non è una rivincita contro qualcuno: sono solo contento per la città». Comunque vada, insomma, sarà un successo: «Ora spero di poter pubblicare il progetto in ambito internazionale grazie a qualche editore interessato. E magari poter lavorare anche di più in giro. Perché di questi tempi è dura».
Stile. A prescindere dal verdetto, al Comune quel progetto è piaciuto. E continua a piacere, tanto che Matteo Ricci lo definisce «un intervento che dà profondità a uno dei viali strategici della città attraverso cui, dal centro storico, si scorge il mare». Così annuncia: «Nei lavori che faremo per piazzale della Libertà, in coerenza, abbiamo deciso da tempo di seguire lo stesso stile di quel progetto. Sia per la pavimentazione che per l'illuminazione». Aggiunge il sindaco: «Complimenti a Federico: è un riconoscimento importante per un giovane professionista di Pesaro. E già questo è motivo di soddisfazione. Quell'opera, che è stata oggetto di lungo dibattito, ora entra in finale in uno tra i concorsi internazionali più importanti su arredo urbano e illuminazione pubblica». La conclusione è che «a volte siamo troppo alle prese con il provincialismo. Chi guarda da fuori, invece, giudica meglio le cose».