La Megabox Ondulati del Savio strappa una vittoria cruciale a Firenze contro una diretta concorrente nella lotta per la qualificazione ai play-off, mai raggiunti nella sua pur breve storia.
La Megabox Ondulati del Savio strappa una vittoria cruciale a Firenze contro una diretta concorrente nella lotta per la qualificazione ai play-off, mai raggiunti nella sua pur breve storia. La squadra di Pistola l’ha spuntata al termine di una partita a due facce: ha dominato il primo set, spaccato in due da un break di 7-0, e si è aggiudicata gli altri due al termine di battaglie interminabili, annullando con splendide rimonte 8 set-point (5 nel secondo e 3 nel terzo). La vittoria riporta le tigri al sesto posto, alla pari con la Wash4Green Pinerolo sconfitta a Scandicci, e davanti alla Aeroitalia Smi Roma, ottava. La nona, che è ora Casalmaggiore, è a nove punti di distacco a tre giornate dalla fine della stagione regolare.
Nel primo set l’inizio era in equilibrio, poi la Megabox piazzava il break decisivo con un 7-0 su servizio di Dijkema. Sull’11-4 Firenze cercava di cambiare le carte in tavola, togliendo Ishikawa per Montalvo e poi Kipp per Kraiduba, ma le biancoverdi, trascinate da Mingardi e Degradi, erano lanciatissime, sino a chiudere con un 25-15 del tutto inatteso.
Infatti nel secondo set la partita cambiava completamente: Il Bisonte riproponeva Ishikawa e confermava Kraiduba, si procedeva subito testa a testa con rari minibreak (9-7 Megabox su palla out di Alsmeier; 11-9 Bisonte con un muro di Mazzaro). Lo strappo che pareva decisivo arrivava con un 4-0 firmato Kraiduba e Graziani, e le padrone di casa arrivavano al 21-18. Un ace di Giovanni riportava sotto le tigri, ma Ishikawa allungava ancora 23-20. Un muro determinante di Mancini dava la svolta, un’invasione e un errore di Graziani portava il set in parità. Da lì cominciava una vera e propria roulette russa, con la Megabox che annullava cinque set-point in fila e chiudeva il primo a proprio favore con un altro muro di Mancini (30-28).
Nel terzo set Firenze si giocava il tutto per tutto, reagendo alla grande dopo la delusione del finale del testa a testa del parziale appena chiuso: strappava per la prima volta sul 17-14 (muro di Alsmeier su Degradi), poi un ace della schiacciatrice tedesca allungava a +4 (21-17). Kraiduba guadagnava il 24-21, ma Degradi coronava la sua prestazione super firmando tre punti in fila annullando i tre set-point. Un errore di Acciarri e un duello a rete vinto da Aleksic chiudevano set e match a favore della Megabox (26-24).
Così al termine della partita la Mvp Alice Degradi: “Siamo molto contente, la partita era difficle perché il Bisonte si giocava le ultime speranze per la qualificazione ai play-off. A parte il primo set, gli altri due sono stati combattutissimi ma noi siamo state brave a rimanere unite e a recuperare di squadra i momenti di difficoltà. Abbiamo difeso tanto, lavorando molto bene anche a muro. È stata una vittoria del gruppo”.
IL BISONTE FIRENZE-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 0-3 (15-25, 28-30, 24-26)
IL BISONTE FIRENZE: Battistoni, Alsmeier 15, Mazzaro 8, Kipp 2, Ishikawa 6, Graziani 2; Leonardi (L), Montalvo 1, Ribechi, Kraiduba 14, Acciarri 3, Lazic. Non entrate: Fabbri, Agrifoglio. All. Parisi.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Aleksic 10, Mingardi 12, Giovannini 8, Mancini 5, Dijkema, Degradi 20; Panetoni (L), Grosse Scharmann, Kosheleva, Cecconello. Non entrate: Provaroni, Kobzar, Gardini. All. Pistola.
ARBITRI: Brancati e Verrascina.
NOTE – Spettatori: 614. Durata set: 22’, 36’, 33’. Tot: 98’.