Aderiscono al protocollo anche gli 11 Informagiovani della provincia, il Centro “Europe Direct Marche” e l’associazione “Vicolocorto”. Sono 130 le classi coinvolte, in particolare VI e V
di Giovanna Renzini
Anche gli 11 Informagiovani del territorio provinciale, l’associazione “Vicolo Corto” ed il Centro europeo “Europe Direct Marche” (facente capo all’Università di Urbino) entrano nella “rete provinciale in materia di orientamento”, nata nel 2005 e costituita da Provincia, Università di Urbino, Assindustria, Api, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Ali Claai di Fano, Cgil, Cisl, Uil, Legacoop e Confcooperative. “Si allarga così – ha detto il presidente della Provincia Daniele Tagliolini nel firmare il protocollo d’intesa – la platea di soggetti che forniscono informazioni e orientamento ai giovani, in particolare sulla scelta del percorso post – diploma, quando ci si trova spesso ad un bivio tra la prosecuzione degli studi o la ricerca di opportunità di formazione e lavoro, o di programmi che consentano esperienze nei paesi dell’Unione europea per approfondire la conoscenza delle lingue straniere o rapportarsi al mondo del lavoro”. Come spiegato dal dirigente del Servizio Formazione e Lavoro Massimo Grandicelli, “dal 2005 la Provincia, insieme agli altri soggetti della rete, svolge azioni di orientamento nelle scuole, rivolte agli studenti delle IV e V superiori. Sono circa 130 le classi coinvolte ed ogni soggetto partner cura un aspetto legato alle proprie specificità: dalla creazione d’impresa alla sicurezza nei luoghi di lavoro, dalla contrattualistica alla tipologie professionali e mobilità giovanile europea”.
Con la firma del protocollo, “Europe Direct Marche” approfondirà nelle scuole i programmi dell’Unione europea e le opportunità per i giovani, “Vicolo Corto” metterà a disposizione le proprie competenze sulla mobilità internazionale giovanile, in particolare programma Erasmus +, mentre i Centri Informagiovani terranno incontri di primo orientamento sulle opportunità post diploma.
“I giovani – ha commentato il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli - sono una grande risorsa per il futuro e spesso si fa l’errore politico – culturale di considerarli un problema, inserendo le azioni a loro favore all’interno delle politiche sociali, invece che delle politiche giovanili. Nell’Unione Pian del Bruscolo ci sono 4mila imprese e 34mila abitanti, di cui 5mila giovani. Questa rete può essere una marcia in più per fornire informazioni ma anche per attivare progetti e concorrere alle opportunità europee, nazionali e regionali per il finanziamento di queste azioni”. Da parte sua, il professor Marco Cangiotti dell’Università di Urbino ha evidenziato come, con l’inserimento di “Europe Direct Marche” nella rete provinciale per l’orientamento “si sia aggiunto un altro tassello per una formazione europea ormai fondamentale per avere più chance nel mondo del lavoro”.
A firmare il protocollo sono stati anche il sindaco di Macerata Feltria Luciano Arcangeli, gli assessori alle politiche giovanili dei Comuni di Pesaro Mila Della Dora e di Fano Caterina del Bianco, il consigliere comunale di Urbino Laura Scalbi incaricata per le politiche giovanili, il commissario prefettizio del Comune di S.Angelo in Vado Antonio Angeloni e la referente dell’associazione “Vicolocorto” Laura Pierfelici.