Il progetto provinciale, che coinvolge oltre 130 classi degli istituti superiori, è stato illustrato anche al “Seminario internazionale della rete italiana del volontariato” promosso a Pesaro da Vicolo Corto
PESARO – Alzare la qualità dei servizi offerti ai giovani ed aumentare la gamma di opportunità in campo nazionale ed internazionale, per accrescere le loro possibilità di occupazione: è uno degli obiettivi della “rete” provinciale che si occupa di orientamento, di cui fanno parte soggetti pubblici e privati (Provincia, Università di Urbino, Confindustria, ConfApi, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Ali Claai di Fano, Cgil, Cisl, Uil, Legacoop e Confcooperative), ampliata nei giorni scorsi con l’ingresso di 11 Informagiovani dei Comuni, del Centro “Europe Direct Marche” dell’Università di Urbino e dell’associazione “Vicolo Corto”.
Un insieme di forze a favore dei giovani del territorio, di cui si è parlato anche nel “Seminario internazionale della rete italiana del volontariato” che si è svolto a Pesaro su iniziativa dell’associazione “Vicolo Corto”, in collaborazione con Rive (Rete italiana di volontariato europeo) e con la partecipazione dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Obiettivo dell’appuntamento, che ha visto la presenza di 28 operatori giovanili provenienti da 15 paesi europei, è stato quello di presentare “buone prassi” e “criteri di qualità” nel campo del volontariato internazionale, che è una delle possibilità offerte a ragazze e ragazzi per confrontarsi con le esperienze di altri paesi ed ampliare le loro opportunità.
La “rete provinciale in materia di orientamento”, che dal 2005 svolge ogni anno incontri in oltre 130 classi IV e V degli istituti superiori, fornisce informazioni e orientamento ai giovani, in particolare sulla scelta del percorso post – diploma, quando ci si trova spesso ad un bivio tra proseguire gli studi e cercare opportunità di formazione e lavoro, o esperienze nei paesi dell’Unione europea per approfondire la conoscenza delle lingue straniere o rapportarsi al mondo del lavoro. Ogni partner cura un aspetto legato alle proprie specificità: creazione d’impresa, sicurezza nei luoghi di lavoro, contrattualistica, tipologie professionali, scelta universitaria, mobilità giovanile europea.
Il seminario di Pesaro è stato anche l’occasione per parlare del piano di azione nazionale per favorire l’occupazione, con particolare riferimento a Jobs act, “Garanzia Giovani” e misure per la promozione della nuova imprenditorialità giovanile, tutte azioni che possono essere approfondite recandosi ai Centri per l’impiego di Pesaro, Fano e Urbino o nei Punti InformaLavoro del territorio provinciale.