L'intervento del candidato alla presidenza della Regione Marche al confronto tra i candidati organizzato dall'Anci Marche.
'È strano per me stare da questa parte. Per 10 anni mi sono trovato dall'altra. Sono partito con la mia campagna delle primarie proprio partendo dal confronto con i sindaci e i territori e questa esperienza la voglio portare anche nel governo della regione. Ci troviamo di fronte ad uno scenario di forti cambiamenti, economici ma anche istituzionali, con le riforme del riordino degli enti locali.
La sfida che il governo regionale avrà sara' quella di stimolare e rafforzare le esperienze di aggregazione dei comuni , una sfida che ha bisogno di supporto normativo ed economico.
Nuova normazione, maggiori risorse si coniugheranno con una stagione di scelte che la regione dovrà operare soprattutto in un momento in cui i soldi sono poche.
Si dovranno ridefinire scelte e priorità tenendo stretto il confronto e la collaborazione, condividendo le scelte e le responsabilità con gli amministratori e i sindaci.
Condivisione che ci sarà anche nella gestione dei fondi europei. Soldi che ci sono e che assumeranno sempre di più un valore importante come leva di rilancio del territorio. Decisiva sarà la condivisione della strategia con gli enti locali su come impiegare le risorse e questo rapporto non può che aiutarci a fare scelte giuste per le Marche.
Condividendo si ottengono risultati, come per il patto di stabilità verticale verso il quale abbiamo fatto insieme una battaglia importante.
Chiudo con l'aspetto del sociale. Su questo dobbiamo recuperare risorse per i comuni perché mantengano i servizi verso chi ha più bisogno: anziani, disabili, giovani. Queste sono anche scelte di valore a cui dobbiamo tendere'. Così il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche Luca Ceriscioli intervenendo al confronto tra i candidati organizzato dall'Anci Marche.