Il presidente ha illustrato all’Assemblea dei sindaci le funzioni che potranno essere svolte a supporto degli enti locali, a vantaggio dei cittadini e dei territori
di Giovanan Renzini
Una nuova Provincia sempre più al servizio dei Comuni. E’ quella ridisegnata dalla legge, che ha stabilito un nuovo ruolo come “ente di area vasta, con funzioni di coordinamento nei confronti di Comuni, Unioni dei Comuni, Unioni dei Comuni montani”. Per svolgere al meglio il compito, la Provincia di Pesaro e Urbino punta sulle nuove tecnologie, con investimenti in corso per potenziare le infrastrutture informatiche e garantire servizi veloci ai Comuni che vorranno usufruirne. Verrà infatti rafforzata sul territorio la rete telematica a banda larga anche attraverso l’uso di connessioni in fibra ottica, quindi si realizzerà una server farm (vale a dire un unico ambiente che riunirà una serie di server) per migliorare i servizi web dedicati ai vari Comuni ed offrire maggiore sicurezza e velocità. Previsto anche il potenziamento dell’infrastruttura tecnologica usando le potenzialità del cloud.
Come spiegato dal presidente della Provincia Daniele Tagliolini all’Assemblea dei sindaci, che riunisce i primi cittadini del territorio provinciale, sarà proprio l’Ict (Information and Communication Technology) alla base di tutti i servizi di supporto tecnico - amministrativo che la Provincia potrà offrire ai Comuni, sia quelli già garantiti da oltre dieci anni (servizi informatici e tecnologici, servizi statistici, servizio per stipendi e previdenza dei dipendenti e altre attività in campo normativo e urbanistico), sia nuovi servizi come il trattamento giuridico del personale, la consulenza giuridica in campo urbanistico – edilizio, l’Ufficio unico per i procedimenti disciplinari, i servizi finanziari e contabili, la pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggio, ambiente, le gare e appalti, la cementeria provinciale.
“Oggi più che mai – ha detto Tagliolini - è importante un lavoro di squadra per capire quale pianificazione attuare tutti insieme a favore dei cittadini e dei territori. In un momento in cui anche i Comuni devono fare i conti con pesanti tagli di risorse, usufruire di servizi integrati e veloci può rappresentare non solo un risparmio ma anche una migliore gestione dei servizi stessi, stando al passo con normative in continua evoluzione, con positive ripercussioni sui cittadini. Questo perché non sempre i Comuni, soprattutto i più piccoli, hanno al loro interno competenze e personale specializzato in determinati settori e non tutti possono permettersi innovazioni tecnologiche. E’ importante scegliere una strategia unitaria, evitando doppioni e supportandoci a vicenda”.
Sui diversi servizi si sono soffermati il direttore generale Marco Domenicucci, il segretario generale Rita Benini ed il dirigente Area finanziaria Adriano Gattoni, che hanno anche evidenziato l’esperienza maturata dalla Provincia in vari ambiti, come ad esempio la Stazione unica appaltante. Su proposta del segretario Benini, verrà creato un “Forum interattivo” a servizio dei Comuni, per condividere atti amministrativi e informazioni. Nelle prossime settimane sono previsti altri momenti di confronto con i sindaci per valutare gli scenari di sviluppo nei vari territori ed i servizi che la Provincia può garantire in base alle differenti necessità.