Il consiglio provinciale di Pesaro e Urbino ha approvato il consuntivo. Soddisfazione del presidente e dei consiglieri - sindaci
di Giovanna Renzini
La Provincia di Pesaro e Urbino approva il bilancio consuntivo 2014 con un avanzo di amministrazione di 1 milione e 527mila euro e centrando il patto di stabilità. Ora, 8 milioni e 833mila euro potranno essere investiti per far fronte alle problematiche legate alle scuole, alle strade e al dissesto idrogeologico. A darne notizia al consiglio provinciale è stato il presidente Daniele Tagliolini, che ha espresso soddisfazione per un risultato importante, visti i tagli e le difficoltà che stanno vivendo le Province in questo periodo, che hanno portato molte di esse a sforare il patto di stabilità e in alcuni casi a dichiarare il dissesto.
“Ai primi di novembre, quando ci siamo insediati – ha ricordato Daniele Tagliolini ai consiglieri sindaci - il nostro obiettivo principale era centrare il patto di stabilità e chiudere il bilancio consuntivo 2014 senza disavanzo. Questo risultato è stato raggiunto. Il dato più rilevante sono i 9 milioni di euro, che dovremo pianificare con un obiettivo biennale per far fronte ai problemi delle nostre scuole e strade e al dissesto idrogeologico. Fino al 31 marzo discutevamo di emergenza, da oggi in poi si riprogramma in maniera straordinaria un’azione trasversale su più settori. Certo, i problemi restano, visti i prelievi forzosi del Governo. Se non cambieranno le normative nazionali noi e le altre Province non saremo in grado di presentare il bilancio pluriennale 2015-2016-2017”.
Complimenti al presidente Tagliolini per il risultato raggiunto e per l’impegno profuso in questi mesi alla guida dell’ente sono stati rivolti da tutti i consiglieri – sindaci.
“Questa Provincia – ha detto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – è stata fatta passare come la peggiore in Italia ed invece si dimostra una delle più virtuose. Siete stati bravissimi a non sforare il patto di stabilità e a chiudere il bilancio consuntivo con un avanzo”.
Il sindaco di Urbino e vice presidente della Provincia Maurizio Gambini ed il sindaco di Fano Massimo Seri hanno evidenziato come la scelta di senso di responsabilità che il consiglio provinciale ha fatto, al di là delle differenti appartenenze politiche, abbia consentito di lavorare uniti in un momento particolarmente difficile per l’ente.
“Il bilancio – ha commentato il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli - evidenzia una situazione solida e sotto controllo, a dispetto di tante illazioni. La Provincia sta inoltre continuando a gestire e a spendere soldi per tutte le funzioni, anche quelle che entro il 31 dicembre dovranno essere trasferite materialmente alla Regione. Mi auguro che il prossimo consiglio regionale voglia concordare con le Province alcune competenze che richiedono una maggiore vicinanza ai territori e ai loro cittadini”.