Twin Color, il nuovo lavoro audiovisivo realizzato da Murcof

 Twin Color, il nuovo lavoro audiovisivo realizzato da Murcof

Con Twin Color, farà immergere il pubblico in una immaginaria foresta dell’Europa Occidentale percorsa da misteriosi eventi che ne minacciano la quiete e la pace

Pesaro 2024 accoglie, domani e dal 24 maggio al 9 giugno, Twin Color, il nuovo lavoro audiovisivo realizzato da Murcof - nome d'arte del compositore e musicista elettronico messicano Fernando Corona - insieme a Simon Geilfus, membro della visual label francese di culto ANTIVJ. Il progetto articolato in due formati, presentato per la prima volta in Italia in occasione di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura, vede coinvolti uno dei protagonisti di punta dell’elettronica contemporanea e uno dei visual designer più innovativi della scena internazionale: concepito nel corso del 2023 nel corso di una residenza artistica all'IRCAM (l’Istituto per la ricerca e la coordinazione acustica/musicale del Centre Pompidou di Parigi, anche coproduttore), dove ha debuttato lo scorso dicembre.

 

La Capitale italiana della cultura torna dunque a regalare un’esperienza emozionale unica della sua ‘La natura della cultura’. Con Twin Color, farà immergere il pubblico in una immaginaria foresta dell’Europa Occidentale percorsa da misteriosi eventi che ne minacciano la quiete e la pace. Una narrazione che catturerà il pubblico accolto dalla Sonosfera®, anfiteatro tecnologico per l'ascolto profondo di ecosistemi e musica unico al mondo collocato all’interno di Palazzo Mosca. “Ci piace sia Twin Color - spiega Daniele Vimini, presidente Fondazione Pescheria Centro Arti Visive - a salutare il ritorno di Sonosfera®, dopo il 4° posto (sugli oltre 1000 progetti candidati) registrato dal pubblico della Milano Design Week dove è stata collocata per 13 giorni. Questo progetto straordinario è perfettamente in linea con ‘La natura della cultura’ di Pesaro 2024, già Città creativa della Musica UNESCO, e siamo certi che, ancora una volta, farà emozionare e riflettere i pesaresi e i ‘cittadini temporanei’ in visita nella Capitale, attraverso il viaggio nella foresta virtuale di Twin Color, con i suoi verosimili spiriti e inquietudini tanto contemporanei quanto sbalorditivi”.

 

Twin Color sarà presentato al pubblico in due tappe successive, “che corrispondono alle due differenti declinazioni del progetto” spiega Mara Polloni, segreteria generale Pesaro 2024. La prima è domani, venerdì 24 maggio con il live show al Teatro Sperimentale di via Rossini; la seconda è in programma da lunedì 27 maggio a domenica 9 giugno con l’installazione site-specific creata dai due artisti su misura per gli straordinari spazi della Sonosfera® di Pesaro 2024.

 

Agostino Riitano, direttore artistico di Pesaro 2024, precisa: “Twin Color è un progetto artistico in prima nazionale. La parte live dello stesso, è ospitata per la prima volta in Italia, ed è nata a Pesaro, con una componente specifica creata ad hoc, site specific, per la Sonosfera®. Inserito nella sezione ‘La natura vivente della cultura' quella dei grandi appuntamenti internazionali della programmazione di Pesaro 2024, è un progetto a cui teniamo molto perché ci consente di esplorare a fondo il tema de ‘La natura della cultura’ di Pesaro 2024. Gli artisti esploreranno una foresta immaginaria ed entreranno in una narrativa che ci consente di ipotizzare, dal punto di vista creativo, come un inaspettato intervento umano dentro un ecosistema, possa generare processi trasformativi. Twin Color è estremamente coerente con il progetto Sonosfera®, con i temi di Pesaro 2024 e straordinariamente affascinante dal punto di vista creativo: usa i linguaggi dei vecchi sintetizzatori e li unisce a quelli dei videogiochi, in una partitura sonora dal grande fascino emotivo che invitiamo a vivere”.

 

L’artista Murcof, spiega che, in Twin Color, “la musica presenta diverse influenze, alcune ambientali, ma vi è anche la voce di mia figlia che mi ha aiutato a costruire questo progetto. Per realizzarlo ho usato, per la base, diversi sintetizzatori che riprendono le radici da cui sono partito con il mio lavoro negli anni ’80”. A questo si è andato poi a innestare l’opera di Simon Geilfus, “coinvolto – aggiunge Murcof - per riprendere i tratti della old school e combinare così la musica alla parte visual. Abbiamo iniziato a lavorare a Twin Color nel 2009 e l’abbiamo portato avanti fino 2014-2015. Oggi l’approccio che abbiamo adottato è diverso dall’originario, ed è partito dall'idea di combinare il mondo dei videogiochi e dei software tecnologici con quello della musica”. Geilfus, ricorda le fasi di un “Lungo progetto durato 15 anni che mira a realizzare qualcosa di diverso, per creare un nuovo mondo in cui sperimentare nuova musica e combinarla con i videogiochi. Una interessante combinazione di due mondi in cui il pubblico, potrà immergersi a tutto tondo, grazie all’opportunità data dalla Sonosfera® e dalla sfida di approcciarci alla sua struttura unica e plasmare su essa immagine e suono”.

 

David Monacchi, artista interdisciplinare e ingegnere del suono, ideatore di Sonosfera® dice: “È stato un piacere accogliere questi straordinari artisti e mostrare, attraverso la loro opera, come Sonosfera® sia uno ‘strumento’ duttile dal punto di vista espressivo”. E ancora, “Abbiamo deciso di connettere l’intero sistema di Murcof a Sonosfera® per assicurare la massima libertà espressiva. Per il visual, Simon ha optato per una creazione dell’intero sistema composto da tanti video diversi; Sonosfera® ne fa un playback ‘random’. Una selezione casuale che assicura un’alta differenziazione dell’esperienza nei vari turni di ascolto e l’unicità di un'opera estremamente ‘viva’”.

 

IL LIVE A/V

Twin Color racconta la vita che si cela in una immaginaria foresta dell’Europa Occidentale in una sera di inizio autunno e gli eventi, strani e misteriosi, che vi accadono man mano che ci si addentra nella profondità della notte, minacciandone lo stato di apparente integrità e quiete. La musica dello show, realizzata da Murcof, è costruita su synth, bordoni, delays e saturazioni di nastri e intrattiene un rapporto di intima simbiosi con le immagini di Simon Geilfus, interaction designer autore di un mondo virtuale ultra-realistico generato proceduralmente in tempo reale con avanzati software per lo sviluppo di videogiochi: quello di Twin Color è un universo visivo e sonoro retro-futuristico, che declina soluzioni tecniche all’avanguardia in un mood di nostalgica fascinazione per i film e le soundtracks del cinema di fantascienza del passato.

 

L’INSTALLAZIONE ORIGINALE

La partecipazione di Murcof e Geilfus alle iniziative di Pesaro 2024 prosegue poi dal 27 maggio al 9 giugno negli spazi di Palazzo Mosca (sede dei Musei Civici della città) con Twin Color: They Glow!, una produzione originale site-specific realizzata su misura per la Sonosfera®, anfiteatro tecnologico unico al mondo per l'ascolto profondo di ecosistemi e musica: partendo da una sezione specifica di Twin Color, i due artisti hanno creato un'opera che sfrutta il sistema di proiezioni a 360° e il campo sonoro sferico ad alta definizione del luogo e che, adottando una modalità dinamico-procedurale, accoglie al suo interno elementi di casualità grazie all’imprevedibile innesco reciproco di input e varianti audio e video. L’installazione è un corpo vivo e mai uguale a sé stesso, un mondo virtuale avventuroso, tridimensionale e ultra-realistico, i cui eventi (sonori, visivi e narrativi) si compongono in forme di volta in volta inedite; ogni spettatore vivrà un’esperienza immersiva unica, sempre differente dal momento che nessuno spettatore assisterà alla medesima installazione.

 

Special partner: Felici costruzioni e restauri srl.

 

 

BIO

Nato a Tijuana, Mexico, nel 1970, Fernando Corona in arte Murcof è uno dei nomi di punta della scena elettronica mondiale. Ha all’attivo cinque LP solisti (pubblicati da Leaf) con i quali si è gradualmente spostato dall’orizzonte più strettamente digitale verso sentieri più innovativi e sorprendenti in cui recepisce gli influssi del minimalismo, della classica contemporanea europea e della kosmische musik tedesca e perviene a un suono monumentale, monolitico e visionario, ormai immediatamente riconoscibile come il suo suono. Martes (2002), Utopia (2004), Remembranza (2005) e Cosmos (2007) sono i tasselli di un progetto che vede il titolo di ogni disco recare le iniziali del suo nome e del quale si attende da tempo la tappa successiva (Oceano). Del 2008 è The Versailles Sessions, un lavoro eccentrico nella produzione di Corona, testimonianza di una peculiare esperienza musicale che nell'estate del 2007 lo ha visto impegnato nella creazione di un accompagnamento sonoro per Le Grandes Eaux Nocturnes, festival di luci, acqua e suoni che si svolge annualmente a Versailles. Del valore e dell’originalità dell’arte di Murcof sono prova anche le tante collaborazioni (come quella, recente, con la pianista classica Vanessa Wagner, che ha dato alla luce due lavori discografici per i tipi di Infiné) e i prestigiosi eventi a cui è stato invitato, facendo lievitare negli anni la sua reputazione internazionale: i concerti presso il Peter Harrison Planetarium di Greenwich, le due esibizioni con l'ensemble Musique Nouvelles di Jean-Paul Dessy nelle cattedrali di Bourges e Bruxelles, il Montreux Jazz Festival (in collaborazione con Talvin Singh e il trombettista Erik Truffaz, col quale ha anche pubblicato su Blue Note Mexico), il Geode IMAX a Parigi, la colonna sonora live per Metropolis di Fritz Lang alla Cinémathèque di Parigi, il Sonar Festival di Barcellona con il pianista Francesco Tristano. Da ricordare anche la sua presenza al Bios, al Mutek. le numerose apparizioni in Italia: all’Auditorium di Roma, al Ravenna Festival insieme al collettivo AntiVj, al festival MiTo. Murcof ha anche sperimentato proficue collaborazioni col mondo della danza - e non a caso il suo ultimo doppio album su Leaf, The Alias Sessions (2021), nasce dalla collaborazione con la compagnia di danza Alias del coreografo svizzero-brasiliano Guilherme Botelho - dell’arte visiva e del cinema (ha composto la colonna sonora di molti film, tra cui Nicotina e La Sangre Iluminada, e recentemente quella per la serie tv Il Miracolo, diretta da Niccolò Ammaniti).

 

 

Nato nel 1985 a Bruxelles (dove vive attualmente), Simon Geilfus è un interaction designer e software engineer che lavora nell'intersezione tra arte e codice. Dopo aver iniziato una carriera come web designer - ai tempi in cui usciva il software Processing e si sviluppava la comunità dei Flash Hackers -  Simon si è presto focalizzato sulla codificazione creativa, la progettazione computazionale e la grafica generativa. Ha inventato strumenti e nuovi approcci nel mondo della grafica e del motion design ed è attirato tanto dal creare grafiche ed astrazioni visive quanto dal creare i software e i sistemi per generarle. Per tre anni è stato ricercatore alla Brussels Superior National School of Visual Arts di La Cambre e docente temporaneo alla Graphic Research School of Brussels, ERG. Insegna e diffonde l'arte della codificazione creativa negli eventi culturali e nei festival a cui è invitato in giro per l'Europa e nel mondo. Nel 2009 è entrato nella visual label AntiVj.

 

INFO

< 24 maggio ore 21 Teatro Sperimentale, via Rossini

live show - posto unico €20, ridotto €15 (possessori Card Pesaro Capitale), gratuito per disabili in carrozzina - biglietti in vendita su VIVATICKET

 

< 27 maggio-9 giugno Sonosfera® (Palazzo Mosca, piazza Mosca)

Twin Color: They Glow! installazione site specific aperta al pubblico – posto unico €5, ridotto €3 possessori Card Pesaro Capitale

Orario (ingressi ogni 30 minuti):

27-31 maggio: 15.30-18.00 (ultimo turno mezz'ora prima della chiusura del museo);

1-9 giugno: 16.00-18.30 (ultimo turno mezz'ora prima della chiusura del museo).

 

La durata del contenuto in Sonosfera® è di circa 20 minuti e la capienza massima di 40 persone. Biglietti acquistabili in loco o sul circuito liveticket.it a partire dal 22 maggio.

 

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