Parteciperanno all'incontro anche Marco Ascoli Marchetti e Giulio Disegni
“Marche, comunicazione ebraismo” è il titolo dell’incontro con il giornalista Klaus Davi in programma martedì 21 maggio nell’ambito della rassegna ‘Incontri capitali’ (Palazzo Gradari, ore 18.30). Davi dialogherà con Marco Ascoli Marchetti presidente della comunità ebraica di Ancona e con Giulio Disegni vicepresidente dell’Ucei, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Culla di antichissime comunità israelitiche, la regione Marche non è conosciutissima al grande pubblico per la sua millenaria tradizione ebraica. Ma le potenzialità attrattive sono enormi anche perché notoriamente - secondo numerosi studi - diverse famiglie di origine ebraica hanno ereditato dai comuni di provenienza situati proprio in questa regione i propri cognomi. Tutti ben presenti e identificabili nella storia ebraica italiana: da Cingoli a Jesi, da Ancona a Osimo, da Ascoli a Pesaro fino al celeberrimo Della Pergola sono decine i 'brand' (si direbbe oggi) ereditati da paesi e città da parte di nuclei familiari di ebrei che vissero nella regione del centro Italia per molte generazioni. Martedì, a Palazzo Gradari (a pochi metri da piazza del Popolo) alle 18.30, oltre a Klaus Davi, giornalista e comunicatore di impresa, parteciperanno anche Marco Ascoli Marchetti presidente della Comunità ebraica di Ancona e l’avvocato Giulio Disegni vice presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane.
Davi presenterà alcuni dati sulle Marche come meta di comunicazione turistica di interesse per le comunità ebraiche in Italia e nel mondo, con un occhio particolare nei riguardi dei diversi cittadini che portano ancora oggi cognomi di chiara origine marchigiana, primi fra tutti la famiglia Recanati di Tel Aviv.
La rassegna è promossa da Pesaro Capitale Italiana della Cultura e realizzata con la collaborazione di Passaggi Cultura. Programma completo e aggiornamenti su Pesaro2024.it