Festa per i 210 anni della fondazione de l'Arma dei Carabinieri

Festa per i 210 anni della  fondazione de l'Arma dei Carabinieri

La solenne ricorrenza è iniziata nella caserma di via Salvo d’Acquisto di Pesaro, dove il Colonnello Gianluigi Cirtoli, Comandante Provinciale, ha reso gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide in memoria della Medaglia d’Argento al Valore Militare - Carabiniere Robusto Antonelli (nato a Tavullia nel 1897) che, effettivo al 327° plotone mobilitato, cadde il 1° settembre 1917 a Gorizia, a soli vent’anni.

 

L’Arma dei Carabinieri ha celebrato ieri mattina – 5 giugno 2024 – la festa per i 210 anni della sua fondazione che, come ogni anno, cade nella data in cui, nel 1920, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale.

La solenne ricorrenza è iniziata nella caserma di via Salvo d’Acquisto di Pesaro, dove il Colonnello Gianluigi Cirtoli, Comandante Provinciale, ha reso gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide in memoria della Medaglia d’Argento al Valore Militare - Carabiniere Robusto Antonelli (nato a Tavullia nel 1897) che, effettivo al 327° plotone mobilitato, cadde il 1° settembre 1917 a Gorizia, a soli vent’anni.

La cerimonia è poi proseguita nell’anfiteatro “Fabrizio De André” del parco Miralfiore di Pesaro, alla presenza del Prefetto di Pesaro e Urbino, dott.ssa Emanuela Saveria Greco, e dei rappresentanti delle istituzioni provinciali, civili e militari, delle autorità ecclesiastiche, parlamentari e politiche, unitamente a numerosi sindaci, con la partecipazione dei Carabinieri in congedo appartenenti alle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, delle vedove e dei familiari dei decorati e delle vittime del dovere.

Presenti anche tre scolaresche, con bambini della scuola primaria Alberto Manzi e dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Gaudiano” di Pesaro e della Scuola materna “Quadrifoglio” di Fano. I bambini si sono esibiti in breve brano suonato con il flauto ed hanno letto dei pensieri sulla legalità e sulla figura del Carabiniere, che hanno commosso i presenti.

Il folto pubblico ha potuto vedere lo schieramento composto dai reparti in armi, rappresentativo delle componenti territoriali e di specialità della Provincia di Pesaro e Urbino (costituito da un plotone di Carabinieri in Grande Uniforme Speciale e da un plotone costituito da Comandanti di Stazione, Carabinieri Forestali, Carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro e Carabinieri del Nucleo Cinofili), che ha scandito le fasi salienti dell’evento, insieme ai gonfaloni delle città di Pesaro, Cantiano, Pergola e della Provincia di Pesaro e Urbino, insigniti delle medaglie al valore, al Medagliere del Nastro Azzurro, ai Gonfaloni della Provincia di Pesaro e Urbino, ai labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e agli stendardi dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Dopo la lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma, il Colonnello Cirtoli ha ringraziato tutte le autorità presenti e ha espresso gratitudine a tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino che, istituito il 1° novembre 1992, è articolato su tre Compagnie (Pesaro, Fano e Urbino) e 34 Stazioni (queste ultime presenti – quale unico presidio dello Stato – in 49 dei 59 comuni della provincia), a cui si aggiunge l’Organizzazione dei Carabinieri Forestali, con il Gruppo di Pesaro, un Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale e 11 Nuclei Forestali.

È stata quindi sottolineata l’attività svolta dai Carabinieri per garantire alla popolazione, con il loro servizio, alti livelli di sicurezza, sempre in stretta sinergia con le altre Forze di Polizia, nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Pesaro e Urbino.

Ricordata anche l’efficace attività di Polizia Giudiziaria, che vede i militari al fianco della magistratura, i cui risultati concreti sono poi stati esposti durante le premiazioni dei Carabinieri che si sono distinti nelle attività di servizio più rilevanti. La commemorazione infatti – oltre che per ricordare i valori fondanti dell’Istituzione – è da sempre il momento per riconoscere il giusto merito a tutti i militari dell’Arma, per la dedizione ed il sacrificio profusi sia per prevenire e contrastare tutte le forme di reato, che per garantire soccorso, assistenza e sostegno nei momenti di emergenza e pericolo.

Anche l’individuazione del luogo in cui quest’anno si è celebrata la festa dell’Arma – il parco Miralfiore – ha voluto suggellare la vicinanza e la continua interazione tra l’Arma dei Carabinieri e la popolazione – ricordando l’Arma, quale Istituzione “vicina alla gente e tra la gente”.

 

L’occasione ha anche permesso di fornire alcuni dati statistici sull’attività dell’Arma, riferiti al periodo 1° maggio 2023 – 30 aprile 2024.

I Carabinieri del Comando Provinciale hanno garantito il pronto intervento, rispondendo a 10.842 richieste pervenute telefonicamente sull’utenza 112, con la gestione di 10.577 interventi operati dalle pattuglie impegnate nel controllo h24 dell’intero territorio della provincia di Pesaro e Urbino.

Nell’intera Provincia, sono stati 7.402 i reati denunciati per i quali ha proceduto l’Arma (pari all’83% degli 8.932 complessivamente commessi), con conseguenti 158 arresti e 1.995 persone denunciate in stato di libertà.

I reati predatori, quali furti e rapine, sono stati oggetto di un particolare impegno, perché – sia per le modalità di commissione implicitamente “invasive”, sia per la rilevanza statistica (rappresentano il 36% del totale di quelli commessi) – continuano ad essere quelli che più incidono negativamente sulla c.d. “sicurezza percepita”.

Su tale fronte, sono stati deferiti 237 autori di furto, di cui tratti in arresto 22; ed ancora, delle 51 rapine perpetrate, ne sono state scoperte 35, per le quali sono stati arrestati 15 soggetti.

La continua ed incisiva presenza di pattuglie sul territorio ha prodotto tangibili risultati con un cospicuo numero di persone e mezzi controllati (rispettivamente 89.812 e 62.614, sia con finalità di prevenzione dei reati in genere, che di sicurezza della circolazione stradale).

Costanti gli sforzi profusi dall’Arma pesarese nel contrasto dei reati riferibili alla c.d. violenza di genere. In questo settore è stato attivato il c.d. codice rosso in 152 occasioni; sono state 115 le denunce di maltrattamenti contro familiari o conviventi e 37 le denunce per atti persecutori. In 23 casi sono state denunciate anche lesioni aggravate. Per tali reati i Carabinieri hanno eseguito 4 misure cautelari degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, 30 divieti di avvicinamento alla persona offesa e 8 allontanamenti dalla casa familiare. Sono stati 22 gli arresti in flagranza di reato, fra cui 17 per violazione della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Da ricordare inoltre che il 15 marzo scorso, presso la Compagnia Carabinieri di Fano, è stata inaugurata “una stanza tutta per sé”, alla presenza della Presidente Nazionale Soroptimist Internazionale, Adriana Macchi, e della presidente del Club di Fano Maria Cleofe Contardi, che ha permesso di avere una stanza studiata per creare un ambiente ospitale e protetto, dove accogliere le vittime di violenza.

Parimenti incessante il sostegno e l’ausilio ai soggetti più fragili e, fra queste, in particolare gli anziani, bersaglio di truffe o furti con destrezza; per questi reati, oltre all’attività repressiva, i Carabinieri sono stati impegnati, su tutto il territorio provinciale, in incontri con gli anziani per informarli dei rischi di incorrere in truffe da parte di malintenzionati, che ne carpiscono la buona fede.

Anche sul fronte dei controlli sui luoghi di lavoro l’attenzione dei Carabinieri è costante. L’attività del Comando per la Tutela del Lavoro rivolge la sua attenzione a tutte le forme di sfruttamento del lavoro, con azioni specifiche di contrasto al collocamento illecito di manodopera, ed alla verifica delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel periodo in analisi il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pesaro ha eseguito un totale di 134 ispezioni, che hanno permesso di rilevare 310 infrazioni, con sanzioni amministrative contestate per un importo complessivo di circa 450mila euro. Le persone deferite all’Autorità Giudiziaria sono state 27, mentre 8 sono stati gli arresti.

A tutto ciò, va aggiunta l’attività svolta dai Carabinieri Forestali nella provincia di Pesaro e Urbino nei tre ambiti principali di competenza: l’uso del territorio per attività produttive, l’uso per attività non produttive o ricreative e gli illeciti contro il patrimonio e contro l’ambiente compresi gli incendi. Nello specifico, a tutela del territorio sono stati svolti 11.285 controlli, con 166 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di circa 30mila euro) e 2 persone deferite; relativamente alla tutela della flora e fauna, sono stati svolti 7.770 controlli, con 190 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di circa 52mila euro) e 10 illeciti penali rilevati. Con riferimento agli incendi, sono state effettuate verifiche su 13 episodi, 397 controlli eseguiti, rilevati 9 illeciti amministrativi, per un importo di 1.700 euro e con il deferimento di 4 persone. Con riferimento al settore delle discariche e dei rifiuti, sono stati effettuati 1.036 controlli, con 43 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di circa 66mila euro) e 23 illeciti penali rilevati. Nel settore inquinamenti sono stati svolti 73 controlli, con 6 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di circa 13mila euro) e 1 illecito penale rilevato.

In riferimento alle attività di soccorso alla popolazione, innumerevoli sono stati gli interventi svolti, alcuni dei quali di particolare importanza, fra questi:

Il 13 dicembre 2023 a Pesaro, una pattuglia automontata della locale Stazione interveniva in via Porta Rimini, poiché era stata segnalata una donna, posizionata in una zona scoscesa sull’argine del fiume foglia, che aveva manifestato il proposito di gettarsi nel fiume. I militari, constatata la situazione di reale pericolo, utilizzando una corda, si calavano lungo il tratto ripido per avvicinarsi alla donna e cercavano di instaurare un dialogo; preso atto dell’impossibilità di convincerla a desistere, con una mossa repentina, riuscivano a bloccarla e condurla in salvo in zona sicura, riuscendo poi a calmarla;

il 27 dicembre 2023 ad Urbino, all’interno della galleria situata sulla S.S. 73 BIS si verificava un sinistro stradale mortale tra un’autoambulanza della postazione territoriale di Fossombrone (PU) ed un autobus, che a seguito dell’urto venivano avvolti dalle fiamme. Due militari dell’arma, liberi dal servizio ed occasionalmente in transito con autovetture private, prestavano i primi soccorsi collaborando all’evacuazione dei passeggeri del pullman dalla galleria;

il 12 maggio 2024, un militare dell'arma, libero dal servizio, notava un 18enne che accusava un attacco epilettico. Il militare interveniva immediatamente, prestando il primo soccorso e tenendo le vie aeree non ostruite, fino all'arrivo dei sanitari del 118, che provvedevano al trasporto del predetto presso il pronto soccorso di Urbino per le cure del caso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SINTESI DELLE PIÙ IMPORTANTI OPERAZIONI DI SERVIZIO

 

18 maggio 2023 – la Compagnia di Urbino – Aliquota Operativa traeva in arresto in flagranza di reato un uomo, residente a Cagli, per detenzione di sostanza stupefacente. L’indagine, avviata dopo il sequestro, presso un Ufficio Postale del Trentino Alto Adige, di un pacco postale contenente 100 grammi di hashish, proseguiva con l’individuazione del possibile mittente del pacco che, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di un centinaio di panetti della citata sostanza, per un peso complessivo di oltre 10 chili.

 

4 luglio 2023 – la Compagnia di Urbino – Aliquota Operativa e Stazione CC di Urbino, in Fossombrone, traevano in arresto in flagranza dei reati di estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale, un 29enne originario dell’Albania. L’operazione di servizio scaturiva a seguito di fatti avvenuti alcune settimane prima, quando ad un imprenditore agricolo della zona, erano stati incendiati tre mezzi agricoli. Dopo alcuni giorni dai danneggiamenti, la vittima rinveniva un biglietto anonimo e veniva avvicinato da un uomo. L’imprenditore decideva quindi di denunciare tutto ai Carabinieri di Urbino, che informavano la locale Procura della Repubblica. Dopo alcuni giorni, l’imprenditore veniva ricontattato e riceveva la richiesta di consegnare, 4mila euro; il giorno della consegna, avvenuto nelle campagne tra i comuni di Pergola e Fossombrone, erano presenti anche i Carabinieri, che arrestavano il presunto estortore, nonostante il tentativo di fuga.

 

21 agosto 2023 – la Stazione CC di Montecchio di Vallefoglia arrestava in flagranza di reato, un pregiudicato di 46 anni, poiché ritenuto responsabile del reato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I militari, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pesaro, nel corso di una perquisizione domiciliare, rinvenivano e sequestravano 9 piante di marijuana, 3,7 chili delle stesse infiorescenze già essiccate e 8 chili di semi di marijuana.

 

16 settembre 2023 – la Stazione CC di Fano ed il Nucleo Operativo e Radiomobile, davano esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Pesaro, nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili, in concorso, della rapina ai danni del titolare di un esercizio commerciale di Fano, avvenuta la notte del 31 luglio 2023.

I militari, acquisita la denuncia dall'esercente, avviavano le indagini e, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Pesaro, analizzavano le immagini estratte dall'impianto di videosorveglianza presente nell'esercizio. Dai fotogrammi era possibile rilevare dettagli di volti, corporatura ed abbigliamento indossato dai due malfattori. Mirati servizi di osservazione permettevano la loro precisa individuazione, necessaria per l’emissione delle misure cautelari.

 

15 ottobre 2023 – la Compagnia di Pesaro - Stazione CC di Gabicce Mare e Sez. Radiomobile intervenuti a Gabicce Mare viale della Vittoria, per la segnalazione giunta alla centrale operativa relativa alla presenza di un uomo gravemente ferito, avviavano immediate indagini, che permettevano di individuare e arrestare i due presunti aggressori, entrambi pregiudicati.

 

16 ottobre 2023 – la Compagnia di Urbino – Aliquota Operativa arrestava, nella flagranza del reato di tentato omicidio, un incensurato domiciliato a Fano. Questi, alla guida della propria autovettura in Fermignano, dopo aver avuto un diverbio con un pedone, prima tentava di investirlo e successivamente, sceso dall’autovettura, lo colpiva al volto con un martello custodito in macchina. Le immediate indagini consentivano l’identificazione dell’autore del fatto ed il suo arresto, nonostante il tentativo di fuga.

 

17 ottobre 2023 – la Compagnia di Fano – Aliquota Radiomobile e Stazione CC di Colli al Matauro arrestavano, in flagranza di reato, un 58enne, che aveva appena consumato un furto all’interno di un’abitazione sulla via Flaminia di Fano. I Carabinieri, intervenuti a seguito di segnalazione giunta alla Centrale Operativa di Fano, che avvertiva di un uomo che si stava allontanando con fare sospetto dalla suddetta abitazione, lo rintracciavano nel mentre questi stava rientrando nella sua abitazione. Svariati gli oggetti trovati nella disponibilità del presunto ladro, ritenuti di provenienza furtiva, e restituiti ai legittimi proprietari.

 

10 dicembre 2023 – la Compagnia di Pesaro, in Gualdo Tadino (PG), al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, arrestava un uomo che si era sottratto alla misura della custodia cautelare in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L’uomo, già condannato nel 2016 per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della ex convivente, doveva espiare la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni, commessi nel 2021 nei confronti della nuova compagna; vista l’evasione dal proprio domicilio, era stato dichiarato in stato di latitanza.

I Carabinieri, accertato che l’uomo si era allontanato dal domicilio a bordo di un piccolo fuoristrada, acquistato pochi giorni prima dell’evasione, ricostruivano i suoi spostamenti, verificando ogni telecamera posta sugli itinerari stradali, così avviando le battute di ricerca nelle aree di confine tra le Marche e l’Umbria. Le indagini tecniche permettevano poi di restringere le ricerche ad un’area della provincia di Perugia, compresa fra i comuni di Gualdo Tadino e Valfabbrica. A quel punto, l’irruzione in un casolare permetteva di scovare il latitante e di arrestarlo, nonostante un nuovo tentativo di fuga.

 

5 gennaio 2024 – la Compagnia di Pesaro, al termine di una complessa attività investigativa relativa ad un gruppo delinquenziale giovanile dedito al traffico di stupefacenti, con acquirenti per lo più minorenni, eseguiva due ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una del divieto di dimora nelle Regione Marche, emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Pesaro.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, permettevano di ricostruire efferate aggressioni, connesse con l’approvvigionamento e lo smercio di stupefacenti, poste in essere dagli indagati, ed in particolare da uno degli arrestati - leader del gruppo di spaccio e già noto per la sua appartenenza al gruppo minorile cd. “di Piazza Redi”. Documentate numerose estorsioni, tentate o portate a termine, nei confronti di acquirenti i quali, in caso di ritardo nei pagamenti dello stupefacente, vedevano rincarare il proprio debito. Nel corso delle indagini, partite nel 2023, proprio in seguito all’aggressione di un giovane per debiti di droga, le attività dei Carabinieri hanno portato a svariate denunce, ad un accompagnamento in flagranza di reato di minorenne, ed al sequestro di un cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti. Il contesto investigativo complessivo, ha poi permesso di denunciare ulteriori 50 giovani pesaresi per reati contro la persona ed il patrimonio, oltre che per spaccio di stupefacenti.

 

17 gennaio 2024 – la Compagnia di Urbino – Aliquota Operativa, all’esito di articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Urbino ed avviata a seguito del decesso di un giovane del posto per overdose, eseguiva tre ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Urbino. L’attività investigativa permetteva di individuare l’autore della cessione della dose che aveva causato il predetto decesso e di ricostruire un’attività di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti, prevalentemente del tipo eroina, organizzato dai tre arrestati nei territori della provincia di Pesaro e Urbino.

 

20 gennaio 2024 – il Nucleo Investigativo traeva in arresto un giovane fanese che, nel proprio appartamento, aveva avviato un laboratorio per il confezionamento di sostanze stupefacenti; Oltre 20 chili di hashish, 4 chili di marijuana e quasi 3 chili di cocaina, insieme a numerose sigarette elettroniche monouso a base di THC e vasetti di una sostanza resinosa a base di THC (principio attivo della cannabis) ad altissime concentrazioni (utilizzato per aumentare l’effetto drogante dei classici spinelli), venivano rinvenuti in un garage nella sua disponibilità. Nel medesimo contesto, gli operanti arrestavano un latitante romano, gravato da numerosi precedenti penali che, per circa un mese, si era sottratto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, nell’ambito di un procedimento penale per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

 

30 gennaio 2024 – la Compagnia di Fano – Aliquota Radiomobile e Stazione di Monte Porzio arrestavano due giovani, per furti con scasso avvenuti in danno di due esercizi commerciali di Marotta. Era una guardia giurata che chiedeva alla Centrale Operativa della Compagnia di Fano un intervento, poiché aveva notato che la vetrata di un negozio su via Litoranea di Marotta, era stata sfondata. Sul posto giungevano immediatamente i Carabinieri che, entrati nel locale, sorprendevano un 18enne ed un 19enne, ancora intenti a rovistare nei locali. I due giovani, dotati di numerosi arnesi da scasso, venivano dunque bloccati e la refurtiva veniva restituita ai legittimi proprietari.

 


 

 

Elenco degli “Encomi Semplici” concessi dal Comandante della Legione Carabinieri “Marche” ai militari che si sono particolarmente distinti nell’attività di servizio che hanno contribuito ad esaltare il prestigio dell’Istituzione.

 

Mag. BELTEMPO Giuseppe, Lgt. C.S. FACCIOLLA Mario, Lgt. C.S. FORCINA Gerardo, Lgt. C.S. PETESE Daniele, Brig. Ca. Q.S. GUARINO Luigi, Lgt. SILVESTRI Gianluca, Brig. Ca. Q.S. VIZZIELLO Claudio, Brig. DEL PRETE Gianfranco, V.Brig. SARAINO Emanuele:

Comandante e addetti a Nucleo Investigativo di Comando Provinciale, con lodevole senso del dovere, elevata professionalità e spiccato acume investigativo, conducevano, fornendo ciascuno significativo contributo, complessa attività di indagine conclusasi con l’arresto di un uomo responsabile dell’efferato omicidio della giovane moglie.

Fano e Bologna, 13 e 14 novembre 2022

 

Lgt. C.S. Cesario INDINO, V.Brig. Rossini Davide App.Sc. Minervino Vittorio, App.Sc.Q.S. Forasteri Pierpaolo:

Comandante e addetti a Stazione Carabinieri e a Sezione Radiomobile, evidenziando elevata professionalità, spiccata capacità investigativa ed esemplare spirito di servizio, conducevano, fornendo ciascuno significativo contributo, tempestive indagini che consentivano di arrestare in flagranza di reato due pregiudicati responsabili di un tentato omicidio che, per le efferate modalità esecutive, aveva destato grave allarme sociale.

Gabicce mare (PU) e Cattolica (RN), 15 ottobre 2023.

 

V.Brig. BRUNI Andrea, App.Sc.Q.S. D'AGOSTINO Francesco Paolo:

Addetti a Sezione Radiomobile di Compagnia Carabinieri, con generoso slancio, esemplare altruismo e lodevole senso del dovere, intervenivano in soccorso di una paziente ricoverata in ospedale che, in grave stato di alterazione psicofisica, minacciava di lasciarsi cadere da un cornicione del nosocomio. incuranti del rischio personale si avvicinavano alla donna e, con autocontrollo, sensibilità ed equilibrio, intraprendevano una opportuna opera di mediazione sino a conquistarne la fiducia, inducendola a desistere dall’insano proposito.

Pesaro, 10 novembre 2023.

 

Lgt. C.S. DE DONNO Pietro, App. SANTANGELO Antonio1:

Comandante di Stazione Carabinieri e Addetto Nucleo Forestale, liberi dal servizio, con spiccata iniziativa, ferma determinazione, esemplare altruismo e professionalità, non esitavano ad inoltrarsi nelle acque del mare riuscendo a portare a riva un bambino che, sospinto a largo dalla corrente, si trovava in condizioni critiche non riuscendo a mantenersi a galla.

Pesaro (PU), 5 luglio 2023.

 

V.Brig. RUBINO Francesco Carmine, App.Sc.Q.S. DARGENIO Antonio:

Addetti a Sezione Radiomobile di Compagnia Carabinieri, evidenziando elevata professionalità, esemplare senso del dovere e generoso altruismo, intervenivano in soccorso di un giovane che, in evidente stato di alterazione psichica, minacciava di lasciarsi cadere da un ponte fluviale. Nella gravità della situazione, con fermezza ed autocontrollo riuscivano a raggiungere il malintenzionato e, nonostante la resistenza opposta, a trarlo in salvo.

Pesaro, 9 novembre 2023.

 

Car. MANUGUERRA Claudio:

Addetto a Stazione Carabinieri, libero dal servizio, con generoso slancio, esemplare altruismo e lodevole senso del dovere, interveniva in soccorso di un minorenne che, coinvolto in un incidente stradale, giaceva esanime sulla carreggiata con serie difficoltà respiratorie. nella gravità della situazione, con raro equilibrio ed elevata professionalità, eseguiva le prime manovre rianimatorie che consentivano di ripristinare le funzioni vitali del malcapitato scongiurando, così, più gravi conseguenze.

Trapani, 27 dicembre 2022.

 

Lgt. C.S. Antonello PANNACCIO, Mar. Adriano CAMPERCHIOLI, Brig.Ca. Mario ORLANDO, V.Brig. Francesco VERGORI:

Comandante e addetti a Stazione Carabinieri e a Sezione di Polizia Giudiziaria, con elevata professionalità, spiccata capacità investigativa ed encomiabile senso del dovere, conducevano, fornendo ciascuno significativo contributo, complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare una banda giovanile responsabile di rapina, atti persecutori ed altri gravi reati in pregiudizio di una minorenne. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di due misure cautelari personali ed il deferimento in stato di libertà di un ulteriore complice.

Colli al Metauro (PU), aprile – settembre 2023 .

 

 

ENCOMIO SEMPLICE concesso del Comandante della Legione Carabinieri “Umbria”

 

App.S. QS DE GIGLIO Nicola

Addetto a Stazione distaccata, evidenziando lodevole senso del dovere, elevata professionalità e spiccato intuito investigativo, forniva determinante contributo a prolungata attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale ritenuto responsabile di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di accessi abusivi informatici, frodi informatiche, truffe ed indagini utilizzi di carte di credito. L’Operazione si concludeva con l’esecuzione di dieci misure cautelari.

Perugia, Provincia di Napoli, Padova e Sassari, settembre 2020 – luglio 2022.

 

 

1 Per l’App. SANTANGELO Antonio l’ENCOMIO SEMPLICE è stato concesso dal Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieriv

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