Festeggia il rugby giovanile pesarese

Festeggia il rugby giovanile pesarese

Tra campionati e tornei

Non si arresta la corsa degli Under16 della Pesaro Rugby che, nella partita di domenica 12 aprile, hanno superano la compagine jesina con un rotondo 43 a 14; un incontro interessante non solo per il numero di mete segnate, ma soprattutto per il desiderio di confezionare un gioco all'altezza delle capacità di entrambe.

Sette marcature, quattro trasformazioni realizzate, un palo e molte occasioni create, sono state le concretezze con le quali il team dei mister Subissati e Federici ha ripreso il cammino di campionato, dopo la pausa pasquale occupata con la tournée in quel di Grenoble; una trasferta, realizzata grazie  a Groupama e Conad,  che ha creato in questi giovani un clima di maggiore consapevolezza e coesione, abituandoli a mettere le individualità al servizio di gruppo.

La gara domenicale si era aperta con una meta di Andrei già all'ottavo minuto, anticipando quelle di Oddo e Belfiore, che avrebbero fatto chiudere la prima frazione di gioco con un parziale di 17 a 0; prevedibile e scarsa nella comunicazione, Pesaro ha comunque sofferto l'aggressività degli jesini, pure a causa di una linea trequarti che in fase offensiva è rimasta troppo spesso piatta e stretta.

Durante l'intervallo, ai giovani kiwi veniva raccomandata costanza nella gestione del pallone, richiedendo la costruzione di una pressione congiunta e, nelle fasi di gioco attivo, l'utilizzo dello spazio per una trasmissione semplice e pulita.

Nei trenta minuti di gara successivi, i pesaresi miglioravano visibilmente, regalando al pubblico altri ventisei punti (quattro mete con tre trasformazioni), lasciando agli ospiti due marcature piene; buono e convincente il collettivo pesarese, che porta ad eleggere Andrei, Oddo e Venturini come “Uomini del Match”.

Una partita divertente che ha però evidenziato la necessità di rivedere alcuni elementi peculiari: il recupero del pallone nei raggruppamenti spontanei, la presa d'informazione per la costruzione del gioco in profondità e, non ultimo, i placcaggi (abbondanti invece negli allenamenti compiuti in Francia, complici i manti erbosi dei campi da gioco, appannaggio anche del rugby).

Buone soddisfazioni anche per la squadra Under14 dei Canguri Rugby Junior Club, reduce dal torneo nazionale svoltosi nello scorso fine settimana nella città di Parma; ospitato nella “Cittadella del Rugby”, l'occasione ha messo insieme sedici squadre composte dai nati negli anni 2001 e 2002, dove la squadra pesarese ha ben figurato con i suoi venti atleti partecipanti.
Inserita in un girone assai impegnativo, si è confrontata con le squadre di Venezia, Lazio Primavera e Milano ASR, riuscendo a conquistare la semifinale, lasciata poi amaramente agli avversari di Varese.

Indipendentemente da classifiche e risultati, la Dirigenza pesarese è da tempo convinta che crescita e maturità dei propri giovani passi per la partecipazione a tornei di buon livello e occasioni di ribalta nazionale, anche da presentare nel territorio pesarese; in tale direzione, è da leggersi l'organizzazione dei prossimi “Torneo del 2 Maggio” e di quello estivo di “Beach Rugby”, ormai diventati appuntamenti di cartello.

Contemporaneamente, la squadra prosegue pure l'attività agonistica articolata in concentramenti regionali e che, per gli atleti classe 2001, serviranno come selezione per l'ingresso nella rappresentativa regionale, impegnata nel torneo nazionale “Città di Prato”.

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