Cinque colonne sonore da ascoltare assolutamente
Dopo la puntata speciale in radio dedicata al cinema, anche questa playlist la dedichiamo al mondo dei film. A introdurci, Marcella Leonardi, gestrice della videoteca Videodrome di via Bonini a Pesaro, co-organizzatrice di varie rassegne cinematografiche - tra cui il Cinema Sotto La Luna -, collaboratrice di riviste specializzate e titolare del blog Cinema A Frammenti. Alla passione per il cinema accosta quella per la musica. A lei abbiamo chiesto, dunque, di segnalarci cinque colonne sonore da ascoltare assolutamente:
1. Riz Ortolani - Cannibal Holocaust (Ruggero Deodato)
Il cinema della crudeltà più nero e depravato, e la musica più spirituale e struggente: un paradosso potente.
2. Bernard Herrmann - Vertigo (Alfred Hitchcock)
Una caduta dentro la vertigine. Ancora una volta Herrmann trasforma la perversione visiva di Hitchcok in sentimento sonoro complesso e perturbante.
3. Cliff Martinez - The Neon Demon (Nicolas Winding Refn)
Refn ha trovato in Martinez l'uomo capace di trasformare la musica in diamanti.
4. Mica Levi - Jackie (Pablo Larrain)
La musica di Mica Levi si avvolge sul corpo come una bellissima pianta velenosa. Pura poesia maledetta.
5. Joe Hisaishi - Il Castello Errante di Howl (Hayao Miyazaki)
Una delle cose più romantiche del cinema mondiale.