Cinque brani per conoscere meglio i Baustelle
Il quarto episodio di Flanger Playlist cade in un giorno particolare: questa sera i Baustelle si esibiranno sul palco del Teatro Rossini di Pesaro per presentare il loro ultimo album L'Amore e La Violenza. Ne abbiamo approfittato per contattare Marco Roscetti, presidente dell'Associazione Culturale Periferica, macchina motrice dietro il Villa'n'Roll Festival che di edizione in edizione non ha mai mancato di portare il meglio della scena italiana in città. In attesa di conoscere i primi nomi del 2017, a lui abbiamo chiesto cinque brani di artisti che hanno influenzato la musica dei Baustelle, ecco quali ha scelto:
1. Serge Gainsbourg & Brigitte Bardot - Bonnie And Clyde
Alla base di tutta La Malavita. Se ti piacciono i Baustelle fatti un bel bagno caldo nella solitudine, dopo che il tuo compagno o la tua compagna sono usciti o entrati nella vasca, immergi la testa fino a fondo nell'acqua.
2. Fabrizio De Andrè - Preghiera In Gennaio
Faber la scrisse al rientro dal funerale di Luigi Tenco, suo amico. Il testo è ispirato ad una poesia di Francis Jammes, un poeta francese dei primi del Novecento, Prière pour aller au paradis avec les ânes.
3. Ennio Morricone - L'estasi Dell'Oro
Bianconi, la complicità orchestrale di Gabrielli e tutto Fantasma.
4. Franco Battiato - Centro Di Gravità Permanente
Da "La voce del padrone" il manifesto del Battiato style che permea tutto "L'amore e la violenza", ma che trova i prodromi già nei riti sacri e sciamanici de "I mistici dell'Occidente".
5. Leo Ferrè - Avec Le Temps
Una delle più belle canzoni sul tempo, tema caro a Bianconi. Traccia coverizzata adeguatamente dagli stessi Baustelle.