Intervista a Massimo Seri, sindaco di Fano

Intervista a Massimo Seri, sindaco di Fano

"Faremo di tutto per non aumentare le imposte ai cittadini e per non togliere risorse destinate al sociale"

di Luca Petinari

In un momento delicato come quello per i comuni italiani, per quello di Fano arriva l’ennesimo taglio a cui far fronte: “Faremo di tutto per non aumentare le imposte ai cittadini e per non togliere risorse destinate al sociale – spiega il sindaco Massimo Seri - un'impresa difficilissima visto anche il nuovo taglio dalla Regione ma è l'obiettivo che ci siamo dati per non gravare ulteriormente sulla situazione di tante famiglie che, visto il prolungarsi del momento di crisi economica, necessitano invece ancor di più di forme di sostegno”.

In soldoni, il taglio è di 1,7 milioni e l’amministrazione fanese si è già messa in moto: “stiamo agendo sull'eliminazione del superfluo e dello spreco tenendo bene a mente che nelle ristrettezze bisogna essere creativi. Dovremo collaborare con i privati e inventarci formule nuove per garantire alla città anche quei momenti di svago che servono ad attirare i turisti”. L’obiettivo è quello di non far ricadere il “peso” sui cittadini: “questo obiettivo come atto di responsabilità di amministratori verso i nostri concittadini – continua Seri - purtroppo ci saranno dei sacrifici ma cercheremo di non gravare su chi, ogni giorno, deve sostenere la propria casa e famiglia”.

Cosa si aspetta il sindaco di Fano dai vertici nazionali? “I comuni agiscono in enorme difficoltà, ho già pensato di scrivere al Premier e al Presidente dell'Anci Fassino per spiegare loro come sia difficile muoversi e garantire i minimi servizi ai cittadini a fronte dei numerosi tagli e delle vistose diminuzioni di fondi in arrivo”. E continua: “il Sindaco ha un contatto diretto e continuo con i cittadini, ne ascolta ogni giorno problemi e disagi per questo conosce e subisce più di chiunque altro amministratore le conseguenze del blocco al patto di stabilità”.

Fuori dalla politica, ci sono novità importanti per quanto riguarda il dragaggio del porto: “Il porto svolge un ruolo importante nella nostra economia, una realtà che per quanto importante è stata negli anni trascurata. Sin da quando mi sono insediato il mio impegno è stato quindi volto a dare risposte concrete alle aspettative della marineria e di chi nel porto opera. Oggi posso dire che abbiamo fatto un lavoro importante pianificando interventi per dare risposte vere e serie”.

Infine, un progetto per i fanesi che vivono all’estero (i cosiddetti expat): “con il progetto Discovery vogliamo creare un luogo virtuale dove i fanesi che vivono all'estero possano ritrovarsi per avviare un interscambio che abbia come obiettivo da un lato quello di valorizzare la nostra città, di far conoscere all'estero le nostri specificità, la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tipicità e dall'altro di ricevere indicazioni, suggerimenti, spunti su come migliorare la nostra Fano a tutti i livelli –conclude il sindaco di Fano Massimo Seri - l'obiettivo è quello di creare una rete, un legame permanente di scambio con i cittadini fanesi che vivono all'estero. Farli divenire gli “ambasciatori” del nostro territorio nel mondo”.

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