di Luca Petinari

“A Pesaro ci sono 7 mila diabetici, il 7% della popolazione. Quello del diabete è un problema da porre tra i principali, poiché nel 2030 ci saranno più morti per diabetologia che per altri mali”. A dirlo è Paolo Muratori, neo-presidente dell’Associazione Diabetici di Pesaro: “purtroppo sono afflitto da questo male cronico. Stiamo cercando di fare il punto della situazione sullo stato dei diabetici assieme al sindaco di Pesaro, l’ospedale e l’area vasta”. Un malato di diabete necessita di assistenza e di una visita regolare ogni 6 mesi: “con lo smantellamento dell’ospedale si creano dei disagi – afferma Muratori – soprattutto con gli anziani che fanno fatica a mobilitarsi. Con gli altri comuni stiamo organizzando dei pulmini per poter permettere a più persone di fare delle visite e prelievi in un unico giorno”. Con l’assessore del Comune di Pesaro Andrea Biancani si è già mossa un’importante iniziativa: “avevamo chiesto un’area pedonale sulla rialza vicino al Foglia, poiché il diabetico necessita di 40 minuti circa di camminata. Cosa c’è di meglio di un’area tranquilla e pulita?”. Da qui un invito alla riflessione: “serve più comunicazione, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione poiché il 70% dei problemi dei diabetici è legato al cibo”, ma anche sull’aspetto politico: “di questi temi bisogna parlarne in città, di qualsiasi colore sia la bandiera dei personaggi che lo faranno”. L’invito di Paolo Muratori è quello di creare il maggior numero di associati: “in modo da poter andare in tutte le sedi in cui si parla di sanità. Il mio appello alla città è quello di associarsi all’Associazione Diabetici di Pesaro: bastano 10€, ma non sono i soldi che contano. Conta il numero di persone, è quello che fa la differenza quando si va a parlare con le altre associazioni”.