Ad un anno dalla prima edizione e forte dell'affermazione ottenuta in questi mesi dal bar trattoria sociale “Utopia”, il Festival si rinnova mantenendo la promessa di un’esperienza unica: presentazioni di libri, approfondimenti su tematiche sociali, concerti, teatro, poesia e tanto altro.

Alex Bernacchia, presidente di Utopia, riflette sul successo dell’anno scorso: “Il Festival Utopia è più di un evento, è una scintilla che ha acceso opportunità lavorative per persone con talenti unici. Pesaro ha risposto con entusiasmo, sostenendo un percorso di inclusione e recupero sociale che ha generato bellezza e speranza.”

Come sempre le attività di ristoro  si distingueranno per l’impiego di persone con disabilità e il supporto di tanti volontari incarnando l’ideale di una città che abbraccia tutti i suoi cittadini, valorizzando la diversità come forza.

Luca Giordano, vicepresidente di Utopia, sottolinea l’unicità dell’esperienza: "ogni sera, i ragazzi saranno pronti ad accogliere gli ospiti, non come clienti, ma come amici che, condividendo i valori di Utopia, contribuiscono a realizzare il sogno di una comunità più accogliente e unita."

Il Festival Utopia non è solo un evento estivo, ma un movimento che celebra la fragilità e l’inclusione, un esempio di come la cultura e la solidarietà possano andare di pari passo nella creazione di una società migliore.

Roberta storica volontaria di Utopia è orgogliosa dei risultati raggiunti: “Utopia  è un luogo dove 29 lavoratori diversamente abili, oltre 60 persone fragili in attesa di inserimento lavorativo e quasi 200 volontari, dimostrano che la comunità può essere motore di cambiamento, proiettando la città di Pesaro verso un futuro radioso e inclusivo per tutti".

La manifestazione avrà una madrina di eccezione nella Ministra per la disabilità Locatelli, che ha promesso di intervenire più volte, prendendo Utopia come esempio di buona pratica nazionale.

Ma a cosa serve Utopia ? Marco Belvedere spiega facendo la sintesi
del gruppo:

“come lo scorso anno il Festival Utopia deve far nascere qualcosa di nuovo, dopo la nascita grazie al Festival dello scorso anno, dell’infrastruttura sociale Utopia al bar ristorante Miralfiore, grazie anche all’aiuto dell’amministrazione comunale, quest’anno lo

è l’apertura di un'altra sede di Utopia che non si occuperà di ristorazione. Ma che darà lavoro concreto a moltissimi ragazzi con talenti diversi.

Non saremo perfetti come sempre nel servizio, ma nelle imperfezioni che ci appartengono cerchiamo il riscatto sociale. Qualcuno ci ha tacciati di sbagliare e continueremo a sbagliare a testa alta se questo vuol dire mettere al mondo”

Dal 1 luglio al 31 agosto, a partire dalle ore 20 cena con le preparazioni gastronomiche dei cuochi di Utopia, ad un prezzo di 18 euro bevande incluse per una cena completa. Quest’estate, lasciatevi coinvolgere dall’energia di Utopia e diventate parte di questa meravigliosa comunità.