Il sindaco alla star israeliana: onorati che tu abbia scelto Pesaro
Sempre più pesarese d'adozione Asaf Avidan, 36enne cantautore israeliano, star mondiale della musica folk-rock. Tanto che il suo feeling dichiarato con la città è suggellato dall'incontro informale con il sindaco Matteo Ricci, avvenuto in zona Tombaccia, nei locali dello studio Garbugli. Come noto, l'artista nato a Gerusalemme ha scelto il San Bartolo come residenza principale: «Ho girato ovunque nel mondo. Ma un posto così bello non l'ho trovato da nessuna parte», ammette davanti al sindaco. «Qui c'è tutto: belle persone, buon cibo, ambiente fantastico – aggiunge –. E' una posizione davvero ideale». Per rigenerarsi, tra un tour e un altro – Avidan è reduce dai concerti in Giappone e Nuova Zelanda; ripartirà a breve con destinazione Stati Uniti e Canada – ma anche per lavorare (nella villa, tra l'altro, c'è uno studio di registrazione, ndr). Con il sindaco conversa di tutto, a partire dagli aneddoti sul San Bartolo legati a Pavarotti e Flórez: «Sono venuti qui per i tuoi stessi motivi», osserva Ricci, che poi va alla carica: «Per noi è un grande onore averti qui. Vogliamo essere la città della musica (Avidan racconta di avere già notato i cartelli, ndr): la tua presenza, in questo senso, è davvero importante». Nel mezzo non mancano i riferimenti ai progetti futuri, legati al biennio rossiniano: «Intanto ti inviteremo come ospite a teatro e nei concerti, quando faremo cose importanti – dice il sindaco –. Sfrutteremo i prossimi due anni non solo per valorizzare l'opera ma anche per dare spazio a tutti i generi musicali. E chissà che, insieme, non ci venga in mente qualche bella idea. Nel frattempo sarai un nostro testimonial». Dalla reazione Asaf mostra di gradire. E non si tira indietro: «Davvero interessante: per me sarà un piacere», il suo commento finale.