A ‘INCONTRI CAPITALI’ WALTER VELTRONI PRESENTA IL SUO ULTIMO ROMANZO ‘LA CONDANNA’

A ‘INCONTRI CAPITALI’ WALTER VELTRONI PRESENTA IL SUO ULTIMO ROMANZO ‘LA CONDANNA’

A ‘INCONTRI CAPITALI’ WALTER VELTRONI PRESENTA IL SUO ULTIMO ROMANZO ‘LA CONDANNA’

 

L’appuntamento è martedì 9 aprile, ore 18.30, nell’Alusfera di piazza del Popolo di Pesaro 2024 

 

Una folla inferocita alla ricerca di un colpevole, la rabbia che si trasforma in giustizia sommaria e una storia del passato che ci fa riflettere anche sul nostro presente: sono i temi dell’ultimo romanzo di Walter Veltroni ‘La condanna’ (Rizzoli) che l’autore presenterà a Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura martedì 9 aprile nell’ambito di ‘Incontri capitali’ (Alusfera di piazza del Popolo, ore 18.30). 

 

Veltroni ci riporta nella Roma da poco liberata dall’occupazione nazifascista e, attraverso la figura di un giovane giornalista che deve scrivere sulla vicenda, ricostruisce il dramma di Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli, linciato e massacrato dalla folla nel settembre del 1944. Quel giorno Carretta si trovava a Palazzo di Giustizia, sarebbe dovuto intervenire come testimone dell’accusa nel processo a carico di Pietro Caruso, ex questore della città, imputato tra l’altro per aver compilato la lista delle persone destinate alle Fosse Ardeatine. Era proprio Caruso che la folla cercava, premendo fuori dal Palazzo per poter entrare, ma l’ex questore in aula non c’era. C’era, invece, Carretta e fu contro di lui che la rabbia si trasformò in condanna: qualcuno lo additò come responsabile della morte di persone detenute all'interno di Regina Coeli e dalle accuse si passò ben presto ad una violenza di massa che nessuno riuscì più ad arginare. 

 

La figura di Carretta è complessa, come molte in quel passaggio drastico della storia, ma dal libro emerge il rischio di opporre alla complessità delle vicende umane, la brutalità della semplificazione. Veltroni ci fa conoscere, attraverso i luoghi e le testimonianze, la storia di una condanna controversa, feroce, di certo ingiusta: “La solitudine di Donato Carretta mi sembra inaccettabile -scrive- se era un fascista doveva essere processato. Se era un antifascista doveva essere rispettato nella sua decisione di testimoniare contro un aguzzino. Se era un po’ e un po’, non era in definitiva diverso da quelli che lo linciavano. E allora, perché hanno impiccato uno come loro?”. 

 

‘Incontri capitali’, libri e parole per Pesaro 2024, è una rassegna promossa dalla Capitale italiana della Cultura con la collaborazione di Passaggi Cultura. Il prossimo appuntamento sarà giovedì 11 aprile con la lectio magistralis di Maura Gancitano sul tema “La tecnologia come phàrmakon” (Alusfera di piazza del Popolo, ore 18.30). 

Lascia un commento

La tua mail non sarà pubblicata.

Da Twitter

Da Instagram

  • Confesercenti Pesaro-Urbino
  • cna
  • La nuovissima APP di Radio Prima Rete
  • mm servizi
  • amat
  • hotel alexander
  • Cinema Giometti
  • panicali trebbi
Procedendo con la navigazione si accetta l'utilizzo dei cookie da parte di questo sito a fini statistici e per consentire un corretto funzionamento delle procedure di navigazione. Per maggiori informazioni sull'uso dei cookie, Leggi informativa estesa