Football americano, Guelfi Firenze 14 Angels Pesaro 13
di Ufficio Stampa Angels
Gli Angels sfiorano il bis allo scadere sul campo dei Guelfi Firenze. Ma stavolta la fortuna gira le spalle a Pesaro che una settimana fa aveva vinto sul filo di lana contro Forlì. Sul campo dei toscani devono invece masticare amaro, battuti 14-13 dopo aver avuto la palla per vincerla a 15'' dalla fine. Il coaching staff sceglie una trasformazione da due punti per provare a vincerla, anzichè il possibile calcio fra i pali per cercare il pareggio, ma Frazzetto viene fermato. Decisione forzata perché ai supplementari i Ranocchi sarebbero arrivati in emergenza: espulso Piermaria, infortunati Maltoni e Bianchini, acciaccato Frazzetto, i pesaresi tappano i buchi arrivando ad un soffio da un altro esaltante successo al fotofinish. «Dovevamo vincerla - sospira coach Angeloni - ma se è vero che Firenze è la favorita del girone, allora torniamo a casa con sensazioni positive. I ragazzi hanno dato tutto pur di portarla via. Peccato». Ad aprire le marcature è stato l'azzurrino Ascani, che ricopre a un fumble di Frazzetto riuscendo a portare la palla in end-zone, Carlini trasforma ed è 7-0. Nonostante la difesa lavori bene, i toscani trovano uno spiraglio e impattano. Poi arrivano le uscite di due dei migliori elementi che gli Angels esprimono in attacco: «A quel punto sono entrato come quarterback - racconta coach Angeloni - e abbiamo spostato Frazzetto da ricevitore. Ma l’espulsione, veramente ingiusta, di Piermaria, ci ha messo di nuovo nei guai». I Guelfi passano di nuovo (14-7) e a quel punto agli Angels non resta che andare all’arrembaggio fino a trovare la segnatura di Catellani che riceve un lancio a poche yards dalla meta. Con 15’’ da giocare, Pesaro prova il blitz, ma stavolta la fortuna gira dalla parte opposta.