Biancani: “Comune e Società sportiva non possono essere lasciati soli, i ragazzi costretti a giocare fuori dal quartiere”.
Respinto l’emendamento di Biancani al bilancio regionale: “chiesti 500 mila euro per sistemare l’impianto sportivo danneggiato dall’alluvione di maggio. Un punto di riferimento fondamentale per il quartiere, in particolare per i giovani”.
Il campo da calcio di Vismara è stato reso completamente inutilizzabile dall’alluvione di maggio. Da allora, la Polisportiva Dilettantistica Vismara 2008, meglio nota come Vismara Calcio, ha dovuto spendere circa 30 mila euro solo per l’affitto di altri campi in cui far giocare gli oltre 200 ragazzi iscritti alle varie attività sportive delle società, senza considerare i costi per i trasporti e i disagi per le famiglie e i giovani del quartiere, che hanno perso uno spazio sociale di aggregazione, sport e crescita, importassimo in un quartiere come Vismara.
Il Vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani, per provare a risolvere la questione, in occasione dell’approvazione del bilancio regionale, ha presentato un emendamento, sottoscritto anche dalla Consigliera Vitri, per stanziare 500 mila euro per sistemare il campo. “Purtroppo - commenta Biancani – l'emendamento è stato bocciato in Commissione, dalla maggioranza regionale, ma proverò a ripresentarlo nella discussione finale in Aula, vista l’importanza del tema”.
“Dopo l’alluvione – racconta Biancani - visitai il campo assieme ai referenti del Comune, della Regione e al Presidente Acquaroli, nell’ambito dei sopralluoghi per stimare i danni e chiedere lo stato di emergenza. Purtroppo, è emerso che questo tipo di interventi non rientra in quelli finanziabili con i fondi dell’emergenza, quindi è importante che anche la Regione contribuisca al recupero con risorse proprie. Va detto che la Regione ha già stanziato un contributo di 50 mila euro, ma è insufficiente sia per rifare il campo, sia per garantire l’attività sportiva del prossimo anno. La Società sportiva ha speso solo in affitti di altre strutture circa 30 mila euro più le spese di trasporto e gestione delle attività in questi spazi fuori dal quartiere. Il Comune di Pesaro due anni fa ha investito circa 600 mila euro per sistemare l’impianto sportivo e ora è tutto da rifare. Non si può pretendere che il Comune disponga di una cifra simile a soli due anni di distanza da un investimento del genere. I tecnici comunali hanno comunque predisposto un progetto degli interventi, la stima si aggira sui 700 mila euro di costi, per ridare piena funzionalità all’impianto. Se la Regione stanziasse 500 mila euro, però, il Comune potrebbe impegnarsi per le restanti risorse necessarie e si potrebbe garantire che nella prossima stagione sportiva, a partire da settembre 2024, i ragazzi del Vismara possano allenarsi e giocare nel loro capo, nel loro quartiere”.
“La Giunta regionale da anni si è dotata di un’apposita tabella del bilancio attraverso la quale finanzia direttamente progetti ritenuti strategici, urgenti e importanti per il territorio. Una tabella in cui già figurano molti impianti sportivi che non hanno subito danni come è stato per il campo del Vismara. Con un emendamento ho quindi proposto di garantire 500 mila euro regionali per sistemare l’impianto. Non è solo una questione di attività sportiva, ma in particolare è un tema sociale. Vismara è un quartiere “periferico” e residenziale dove vivono tantissimi giovani a cui la politica deve garantire un futuro e una crescita sana e serena. Il Campo da calcio aggrega oltre 200 ragazzi di varie età, dai bambini fino ai giovani delle squadre che giocano i campionati. Attraverso lo sport vengono anche educati a una vita più sana e rispettosa delle regole, vivono il loro quartiere come comunità e possono divertirsi in sicurezza senza doversi spostare. Di questa realtà sociale ha potuto rendersi conto lo stesso Presidente Acquaroli dalle parole dei vari dirigenti, collaboratori e volontari della polisportiva, incontrati durante il sopralluogo. Dietro questi ragazzi ci sono altrettante famiglie che da mesi stanno vivendo il disagio degli spostamenti in impianti sportivi fuori quartiere, con relativi costi e impegni di tempo. Non vorrei che qualcuno fosse costretto a rinunciare allo sport che ama e a una possibilità di crescita personale così importante.”
“Per questi motivi ripresenterò l’emendamento in Aula. Se la Regione tiene davvero al territorio e ai giovani, mi auguro che approvi all’unanimità l’emendamento, dando speranza al Vismara Calcio e alla comunità che rappresenta e ai tanti volontari che da anni tengono viva questa realtà, che si possa tornare presto a fare sport nel proprio quartiere. Di fronte a temi come lo sport e la crescita dei ragazzi penso che maggioranza e minoranza debbano collaborare al di là delle divisioni politiche, per l’interesse della comunità. Il rischio è che altrimenti toccherà all’Amministrazione comunale, da sola, reperire le risorse necessarie, ma ritengo che Comune e Società sportiva non possano essere lasciati soli di fronte a questa emergenza”.