L’appello di Della Dora e Palazzi per iniziative inclusione, crescita e condivisione
«Lo sport per tutti, a tutti i livelli». È questo il messaggio che l’assessore alla Rapidità Mila Della Dora ha lanciato oggi insieme alla garante delle persone con disabilità Maruska Palazzi. «Lo sport è inclusione, crescita, condivisione – ha detto Della Dora -. Per questo chiediamo a tutti coloro che organizzano manifestazioni, col patrocinio del Comune di Pesaro, di farlo in modo accessibile, pensando a percorsi e proposte alternative, che includano e non escludano. Senza barriere, perchè vogliamo che tutti abbiano la possibilità di mettersi alla prova». Una strada che «abbiamo intrapreso grazie alla disponibilità del territorio – ha detto Della Dora, presentando tre iniziative che sposano a piano questa filosofia. Run for Red Cross, di Croce Rossa in programma il 12 maggio 2024 a Pesaro, Run4Hope per Ail, 16 aprile, di Run4Hoper Italia Onlsu e Walk in progress di Movens (prossimo settembre).
«L'idea di fondo, nata anche dalla richiesta diretta di alcune famiglie, vuole sottolineare che lo sport è per tutti come indicato dall'inserimento del nuovo comma dell'articolo 33 della Costituzione che declama: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme” – e continua -. Ci sono persone con disabilità che non possono comunque partecipare alle paralimpiadi, eppure lo sport è importantissimo anche per loro. L'idea è partire insieme e arrivare ognuno con il proprio passo. E se qualcuno non può camminare o ha bisogno di essere sostenuto in questo, durante queste esperienze, lo potrà fare. Abbiamo preso contatti con le associazioni e chi avrà bisogno di partecipare con mezzi speciali, come ad esempio la bici amica, potrà farlo. Concludo con questa frase dello studioso Andrea Canevaro: “L'inclusione viaggia sempre. È impossibile tenerla ferma”. E partendo da questa riflessione dico che le azioni svolte dalla città di Pesaro ci hanno fatto intraprendere un nuovo viaggio. E ora non ci fermeremo più».